Stop alla protesta dei pulizieri. Si concluso positivamente il verbale di cambio appalto riguardante la vertenza degli addetti delle pulizie della Marina militare. La Marina sin dall’avvio dei sit- in ha auspicato il raggiungimento di un accordo tra la ditta aggiudicataria e i sindacati, soprattutto per il bene dei lavoratori.
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I lavoratori dell’appalto delle pulizie e sanificazione della Marina militare della base di Augusta, sulla carta licenziati per fine appalto della Lamper dallo scorso giovedì fino a ieri hanno stazionato davanti ai cancelli del comprensorio militare di Terravecchia tornano a espletare le loro mansioni. Si è concluso positivamente il verbale di cambio appalto riguardante la vertenza degli addetti delle pulizie della marina militare. I lavoratori transiteranno con gli stessi parametri orari e reddituali. Grande soddisfazione viene espressa dalla Filcams Cgil regionale e da quella di Siracusa, rispettivamente per voce di Stefano Gugliotta (componente della segreteria regionale.) e Alessandro Vasquez (segretario provinciale). “Ancora una volta questi lavoratori che ricordiamo sono iscritti interamente alla Filcams Ggil – dichiarano i sindacalisti – hanno dimostrato che l’unione, la determinazione e la lotta in difesa dei propri diritti, determinano una grande forza contrattuale con le controparti. Dopo 4 giorni di sciopero si è riuscito a chiudere positivamente l’accordo di cambio appalto, facendo transitare i lavoratori con i medesimi orari e livelli reddituali. Notiamo con spiacevole riguardo, la totale assenza di risposte concrete del Ministero della difesa che ha bandito un contratto capestro e che solo con il buon senso degli attori presenti oggi al tavolo, ha evitato ripercussioni sociali a noi intollerabili”.
La Marina sin dall’avvio dei sit- in ha auspicato il raggiungimento di un accordo tra la ditta aggiudicataria e i sindacati, soprattutto per il bene dei lavoratori.