Circa 700 firme per chiedere il ritorno del mercato rionale della Borgata in via Soccorso. Petizione popolare promossa da Francesco Marasà.
[/]
Una petizione popolare con allegate quasi 700 firme sta per approdare negli uffici comunali preposti con la richiesta di far tornare le bancarelle dei venditori ambulanti in via Soccorso dove fino ai primi di marzo si svolgeva il mercato rionale della Borgata. Un mercato che per trent’anni ha servito gli abitanti del popoloso quartiere e che rischia di scomparire definitivamente. Dalla fine del lockdown non ha trovato più posto in quella storica sede che, oltretutto, lo scorso autunno è stata totalmente asfaltata nell’ambito degli interventi di manutenzione stradale allora svolti, rendendo più agevole la fruizione del mercato.
La petizione popolare è stata promossa da Francesco Marasà, titolare di un panificio sito nella zona e che si è fatto interprete delle esigenze di tanta gente, soprattutto anziana, nonché dei propri bisogni visto che la “soppressione” dell’area mercatale, sta creando seri danni alla propria attività. Attività che rischia di chiudere, in quanto gran parte dei clienti erano i fruitori delle bancarelle i quali, una volta acquistati i prodotti dagli ambulanti si recavano nel suo esercizio commerciale a comprare il pane. Ora tutto questo non esiste più e il cittadino si dice disposto anche a dotare l’area mercatale a proprie spese di servizi igienici, di cui è sprovvista perché, a differenza del mercato rionale del piazzale Maestri del Lavoro, e di quello settimanale di via Bruno Buozzi, il mercato di via Soccorso non è stato mai regolarizzato. “Preso atto dell’intenzione dell’amministrazione comunale di spostare il mercato in un altro sito si chiede di voler rivedere tale scelta magari con la riorganizzazione dei posteggi da assegnare agli ambulanti per salvaguardare le necessità delle numerose persone anziane del quartiere Sacro Cuore e non solo, trattandosi, appunto, di un mercatino storico, la cui definitiva assenza andrebbe a sconvolgere le quotidiane abitudini e la tradizione” si legge nella petizione.
[/]
Si tratta di un’area di protezione civile, come ha spiegato l’assessore all’Annona, Omar Pennisi quindi l’amministrazione comunale valutando se è il caso di spostare quel mercato in un’altra area sempre nella zona Borgata, oppure se adeguare via Soccorso, riducendo il numero delle bancarelle. Intanto alla riapertura dei mercati, chiusi in seguito all’emergenza Coronavirus, e che un mese fa sono tornati operativi, quello di via Buozzi ha sostituito il mercato di via Soccorso con grande delusione di una larga fetta di residenti della zona, mentre alcune persone che vivono nei palazzi attigui al piazzale in cui venivano montate le bancarelle vorrebbero, invece, che i venditori ambulanti non tornassero più, perché la presenza del mercato creava loro disagi. Intanto resta in vigore l’ ordinanza sindacale che regola lo svolgimento dei mercati emessa nelle scorse settimane. Fino ad ora dal termine della misure contenitive del contagio da Covid 19 non si è svolta la tradizionale fiera del giovedì, ma, come noto, anche i venditori di merce non alimentare possono montare le bancarelle sia nel piazzale Maestri del Lavoro attiguo a via Marina Ponente sia sul piazzale di via Bruno Buozzi. L’ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, con contiene sostanziali novità sui mercati. Pertanto resta per ora in vigore l’ultima ordinanza sindacale.