Il Carlentini Calcio e il tecnico Ciccio Migneco si separano, una decisione “serena” maturata dopo l’ennesima stagione ricca di soddisfazioni e dopo diversi incontri avuti tra il presidente Gaetano Vinci ed il tecnico.
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Entrambi sono addivenuti alla decisione, affettivamente dolorosa , di intraprendere strade diverse con la prospettiva di nuove esperienze. Per il tecnico Migneco si apriranno nuove possibilità di dimostrare in altre importanti piazze le sue capacità tecniche ed umane. “Il progetto intrapreso in questi tre anni insieme a Migneco – ha commentato il presidente Vinci – è stato portato a compimento con un percorso che, dopo aver riportato il calcio a Carlentini ha condotto la squadra prima ad una serena salvezza in Promozione, il secondo anno ad una finalissima play-off ed il terzo ad una tranquilla salvezza nel campionato di Eccellenza, sicuramente merito delle qualità di mister Migneco”. A questo punto e ad obiettivo triennale raggiunto, le strade “sportive” si separano almeno per il momento, la società ringrazia Migneco per quanto con amore, dedizione, impegno e professionalità ha fatto in questi anni e lo fa a nome di atleti, collaboratori, dirigenti ,tifosi e di tutti quelli che lo hanno conosciuto ed apprezzato e per i quali resterà un sincero amico.
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“Sono particolarmente toccato da questa amichevole separazione per l’affetto che mi lega a mister Migneco ha proseguito Vinci – con il quale ho condiviso fianco a fianco svariati campionati ricchi di gioie e soddisfazioni, un amico con cui confrontarsi e consigliarsi, ma è stata la giusta scelta per poter verificare ciascuno le proprie ambizioni e capacità , auguro a Ciccio i migliori successi, certo che arriveranno”. A margine del distacco sportivo, il commento del vice presidente Piero Lentini: “Anche se trattasi di un “ divorzio” consensuale dal lato umano si viene a perdere un fratello con cui si sono condivise più gioie che dolori, mentre dal lato sportivo perdiamo una figura corretta e ben preparata. All’amico Ciccio auguro tutte le fortune sia umane che calcistiche di questo mondo”.