L’interruzione di energia elettrica ha causato per alcune ore il fermo della pompa di rilancio del pozzo dei giardini pubblici. Un problema troppo frequente che il consigliere comunale, Giancarlo Triberio chiede di risolvere con l’installazione di un impianto di soccorso che assicuri il regolare funzionamento delle pompe del pozzo dei giardini pubblici in caso di mancanza di energia elettrica nonché l’installazione contemporanea di analizzatori in continuo dei parametri principali”. La richiesta è contenuta in una mozione di indirizzo presentata stamattina all’amministrazione comunale. Intanto l’erogazione idrica dopo il disservizio si sta normalizzando.
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“Attuare in somma urgenza lo stanziamento delle somme necessarie e tutte le necessarie procedure tecniche-burocratiche per l’installazione di un impianto di soccorso che assicuri il regolare funzionamento delle pompe del pozzo dei giardini pubblici in caso di mancanza di energia elettrica nonché l’installazione contemporanea di analizzatori in continuo dei parametri principali”. Lo chiede all’amministrazione comunale il consigliere di Articolo Uno, Giancarlo Triberio, capogruppo del centrosinistra in una mozione di indirizzo inviata alla presidente del Consiglio comunale, Sarah Marturana e all’assessora ai Lavori pubblici, Roberta Suppo. La mozione nasce dall’ennesimo disservizio creato ieri agli utenti di Augusta isola che sono rimasti alcune ore senz’acqua perché un fuori servizio dell’Enel ha causato il fermo della pompa di rilancio del pozzo dei giardini pubblici. Con due messaggi inviati a distanza di poche ore l’uno dell’altro il Comune ha comunicato ai cittadini l’interruzione dell’erogazione idrica e il successivo ripristino annunciando il probabile verificarsi, in alcune zone, di fenomeni di lieve intorbidamento dell’acqua, a seguito del ripristino della pressione e che la situazione si regolarizzerà in giornata.
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Nella mozione di indirizzo il consigliere comunale, Giancarlo Triberio che siede tra i banchi dell’opposizione ricorda che: “dal ripristino del funzionamento del pozzo dei giardini pubblici avvenuto nel febbraio 2020, a seguito dei lavori di ripristino, si sono verificati svariati distacchi dell’energia elettrica che hanno causato il blocco dell’erogazione dell’acqua nel centro storico, cosi come comunicato dal canale Telegram ufficiale del Comune di Augusta, che in queste ripetute interruzioni dell’energia elettrica sul pozzo, in un arco temporale breve, procura problematiche di approvvigionamento dell’acqua, bene essenziale, ai cittadini di tutto il centro storico anche con il rischio di intorbidimento della stessa.
Ritiene, pertanto, che sia indispensabile, anche nelle more ed eventualmente anche a servizio del futuro nuovo pozzo nei giardini pubblici, di garantire la continuità del servizio di erogazione dell’acqua in maniera continuativa anche durante la sospensione dell’energia elettrica. Fatte queste premesse e ritenuto che sia inoltre utile e necessario controllare in continuo e in ogni momento almeno dei valori principali come ad esempio la torbidità e il cloro presenti nelle acque e non solo durante i prelievi cadenzati dal controllo interno delle acque da parte della ditta appaltatrice il visto che è in corso la redazione del bilancio preventivo 2020; si impegna l’amministrazione comunale ad attuare in somma urgenza lo stanziamento delle somme necessarie e tutte le necessarie procedure tecniche-burocratiche per l’installazione di un impianto di soccorso che assicuri il regolare funzionamento delle pompe del pozzo dei giardini pubblici in caso di mancanza di energia elettrica nonché l’installazione contemporanea di analizzatori in continuo dei parametri principali”.