Il candidato sindaco, Massimo Carrubba destinatario di un atto vandalico che ha visto la sua sede elettorale imbrattata con la scritta “vergogna”. Una frase che lo accomuna al pentito Blandino si legge, invece, sul muro del campo Carrubba, nonostante l’ex sindaco sia stato pienamente assolto dai reati di cui era accusato. Solidarietà e condanna del vile atto da parte di maggioranza e opposizione.
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Imbrattata la sede elettorale del candidato sindaco Massimo Carrubba. La scritta “Vergognati” si legge nella facciata dell’edificio sito in piazza D’Astorga mentre nel cosiddetto campo Carrubba ubicato nel quartiere Terravecchia il nome dell’ex primo cittadino viene accostato a quello del collaboratore di giustizia Fabrizio (detto Jimmy) Blandino. La frase riportata sul muretto è la seguente: “Carrubba e Jimmy Blandino pentiti di mafia 45 mln di euri rapinati. Governati dal fratello del pentito Alessandro Bandino volete il voto”? Parole sconcertanti considerata la piena assoluzione dell’ex sindaco Massimo Carrubba nel processo “Mafia e politica” perché il fatto non sussiste dai reati di cui era accusato: voto di scambio e concorso esterno in associazione mafiosa. Il grave episodio è stato denunciato da Massimo Carrubba al locale commissariato di Polizia di Stato.
Tanti gli attestati di stima e solidarietà rivolti al candidato sindaco sui social dal mondo politico (maggioranza e opposizione) e dai cittadini. “Abbiamo appreso che vandali hanno sporcato con una scritta irriguardosa una delle gigantografie poste davanti al comitato elettorale del candidato sindaco Massimo Carrubba. Condanniamo questo atto. Presumibilmente in campagna elettorale con Carrubba ci scontreremo su mille temi ma non sono questi i toni e i metodi che, almeno per quanto ci riguarda, andranno usati” scrive il Movimento 5 Stelle. “Condanniamo fortemente l’atto vandalico compiuto ai danni del comitato elettorale di Massimo Carrubba. Ho già espresso telefonicamente la mia solidarietà a Massimo. Il confronto elettorale rappresenta il sale della democrazia a prescindere dalle posizioni ed opinioni personali. Con il massimo rispetto per tutti, noi andiamo avanti, senza paura” scrive il consigliere comunale, Giuseppe Di Mare, anch’egli candidato alla sindacatura alla amministrative del 4 ottobre.
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“Noi andremo avanti informando e raccontando i nostri programmi per il futuro della città senza farci condizionare né arretrare di un millimetro” afferma Giancarlo Triberio, capogruppo del centrosinistra, consigliere comunale di Articolo Uno, partito che appoggerà l’ex sindaco Carrubba alle elezioni comunali. E ancora: “Augusta 2020 condanna con forza questi gesti che nulla hanno a che fare con la politica e di cui il nostro paese non ha bisogno. È inammissibile pensare di sporcare in questo modo la campagna elettorale! Esprimiamo sincera vicinanza a Massimo Carrubba e a tutto il suo gruppo” scrive Augusta 2020 di cui fanno parte i consiglieri Marco Niciforo, Vincenzo Canigiula e Salvatore Errante.
“A chiunque abbia imbrattato e sporcato la sede elettorale della nostra coalizione, del nostro candidato a Sindaco Massimo Carrubba, auguriamo di colorare la loro vita con la scoperta del rispetto verso il prossimo e della felicità” dichiara il gruppo Attiva Mente rappresentato dai consiglieri comunale Biagio Tribulato ed Angelo Pasqua che alle prossime elezioni sosterrà Massimo Carrubba.
Massimo diranno che sono degli idioti quelli che fanno queste cose. Non è vero sono persone che fanno parte di gruppi e movimenti che credono nell’odio come arma politica. è un gesto vile di miserabili che hanno il solo scopo di trasformare la competizione politica in rissa.