Immediata la replica del sindaco Di Mare alle dichiarazioni del consigliere Giancarlo Triberio, che nella conferenza stampa si stamattina, aveva parlato della perdita del finanziamento regionale di 240 mila euro per la realizzazione di quattro cantieri di lavoro. Il sindaco risponde accusandolo di aver fatto “quella che in siciliano si dice ‘mala cumparsa’”.
Immediata la replica del sindaco Di Mare alle accuse lanciate nella conferenza stampa di stamattina dal consigliere Triberio, in merito alla perdita del finanziamento, da parte della Regione, per la realizzazione di quattro cantieri scuola, di cui parliamo in un nostro articolo raggiungibile a questo link.
Di Mare accusa il consigliere di essere “costantemente impreparato nella sua azione politica” e di avere fatto “quella che in siciliano si dice ‘mala cumparsa’”, e lo invita polemicamente “a cambiare informatore o prepararsi meglio quando decide di fare delle comunicazioni ufficiali”.
Il sindaco precisa di essersi attivato per avviare i cantieri mettendo in atto tutte le azioni propedeutiche previste dalla legge, ma che, “nonostante le proroghe richieste dal Sindaco e ottenute dalla regione, ben 5 avvisi per la ricerca del Direttore dei Lavori sono andati pressoché deserti (probabilmente il super bonus ha inciso) e per chi conosce la legge sa che si tratta di elemento imprenscidibile per andare avanti”.
Di Mare aggiunge di aver “anche chiesto una deroga regolamentare per la D.L. che purtroppo non si può concedere in quanto le caratteristiche previste dalla legge non sono derogabili”.
Il sindaco, abbandonando il ruolo di ‘civico’, usa parole dure verso lo schieramento politico di centrosinistra, accusando “quei colori politici che hanno da sempre amministrato la nostra Città, esclusa la parentesi 5 stelle che di fatto hanno portato la nostra Augusta all’abbandono che noi stiamo provando a trasformare”.
A prescindere dalle responsabilità, dai toni e dalle reciproche apostrofazioni, sembra quindi che il finanziamento sia stato effettivamente perso.