Sono sbarcati al porto di Augusta 257 immigrati risultati negativi ai controlli Covid; arrestati tre tunisini. L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato.
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Ieri, personale della Polizia di Stato è intervenuto al porto commerciale di Augusta dove è ormeggiata la nave quarantena “Azzurra”, con a bordo 442 stranieri, di cui 257 hanno ultimato il periodo di quarantena e sono risultati negativi ai test anti Covid. Nella circostanza, gli agenti dell’ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, diretti da Stefania Marletta, hanno dato esecuzione a 198 provvedimenti di respingimento emessi dal Questore di Siracusa nei confronti degli stranieri cosiddetti “economici” e, pertanto, irregolari sul territorio dello Stato, 20 dei quali saranno trattenuti nel Centro per i rimpatri di Roma “Ponte Galeria”, struttura individuata dal Servizio Immigrazione del Ministero dell’Interno, dove gli stranieri sono stati accompagnati per essere rimpatriati nel paese di origine.
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Cinquantasette migranti, rientranti nella fattispecie dei richiedenti asilo, sono stati posti in accoglienza presso le strutture site in Calabria, Umbria, Campania e Lazio. Inoltre, sempre nella giornata di ieri, agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno dato esecuzione all’espulsione, emessa dal prefetto di Siracusa, nei confronti di 2 cittadini ucraini, scarcerati dalla casa circondariale di Siracusa ove erano detenuti per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, associazione a delinquere, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale. Infine, agenti della Squadra Mobile di Siracusa, nell’ambito delle operazioni di polizia giudiziaria svolte durante le fasi dello sbarco dalla nave “Azzurra”, hanno arrestato tre cittadini tunisini, rientrati illegalmente nel territorio nazionale, dopo essere stati precedentemente espulsi. Gli stessi, posti in libertà dall’autorità giudiziaria, saranno destinatari di un nuovo ordine di respingimento.