Santa Barbara, patrona della Marina militare e dei Vigili del fuoco è stata celebrata, stamattina, con una solenne funzione religiosa svoltasi in chiesa Madre e presieduta dall’arcivescovo di Siracusa monsignor Francesco Lomanto.
Nel ricordare il martirio della Santa quest’ultimo ha esternato dei pensieri parlando di attenzione verso agli altri, della comunione di tutti e del servizio per la pace: “oggi abbiamo tanto bisogno di pace di riflettere su di essa, ma soprattutto di essere costruttori di pace.
Papa Francesco ci ha ricordato che, in ogni epoca la pace è un dono che viene dall’alto e insieme è il frutto di un impegno condiviso. Pertanto – ha evidenziato – tutti siamo chiamati ad essere operatori di pace”.
La cerimonia ha avuto luogo alla presenza del comandante marittimo Sicilia, ammiraglio di divisione Andrea Cottini, del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa, comandante Antonino Galfo e delle più alte cariche civili e militari della provincia, tra le quali il prefetto di Siracusa Raffaella Moscarella, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, il presidente del Consiglio comunale Marco Stella, il procuratore aggiunto Andrea Palmieri.
La celebrazione è stata animata dalla corale polifonica Iubilaeum, diretta dal maestro Luigi Trigilio.
Il 4 dicembre di ogni anno uomini e donne della Marina militare e quanti operano per essa, nel ritrovarsi con le comuni origini e valori, festeggiano solennemente la loro Santa Patrona. È tradizione, infatti, a bordo delle navi e presso tutti gli enti e i comandi della Forza Armata commemorare la ricorrenza di Santa Barbara.
Le donne e gli uomini dei Vigili del fuoco festeggiano il 4 dicembre la propria Patrona in tutte le strutture presenti sul territorio nazionale e nella commemorazione ripercorrono le attività svolte durante tutto l’anno per la salvaguardia e l’incolumità delle persone, l’integrità dei beni e dell’ambiente, la difesa civile e la prevenzione incendi.