Chiosco confiscato alla mafia in corso di rimozione in via Sacro Cuore.
Pattuglie di polizia urbana presidiano la zona, transenna da nastro rosso e bianco sia dalle 9 di questa mattina, mentre l’eliminazione dalla strada della struttura in ferro è cominciata qualche ora dopo tramite una grossa gru.
L’operazione, a cura dei vigili urbani addetti al servizio di polizia giudiziari,a infatti è ancora in corso.
Resterà la parte in muratura del bar casotto, storico del quartiere borgata, da tempo chiuso alla pubblica fruizione e confiscato allo Stato alla criminalità organizzata 6 anni fa.
Ma nel prossimo futuro anche questa struttura fissa dovrebbe essere demolita.
Nell’ambito della riqualificazione della zona Sacro Cuore, il Comune sta provvedendo in collaborazione con l’Agenzia beni confiscati alla mafia (un Ente nazionale che si occupa di beni confiscati alla criminalità organizzata a dar corso al procedimento).
L’assessore alla Polizia municipale, Peppe Montalto e il comandante dei Vigili urbani, Salvatore Daidone, presenti sul posto insieme all’assessore Giuseppe Carrabino, si riservano i fornire i dettagli al termine della delicata operazione.
Seguiranno, dunque, aggiornamenti.