Sono stati giorni intensi e bellissimi quelli vissuti dagli studenti che hanno rappresentato l’Istituto superiore “Gaetano Arangio Ruiz” alla Finale nazionale della competizione RoboCup Junior Academy che si è svolta nei giorni scorsi all’Istituto superiore “Cobianchi” di Verbania.
Il team Aema Ruiz, composto dalle studentesse Alessia Riera, Elisa Indaco, Martina De Luca, Amanda Briganti, e guidato dalla docente tutor Tania Rizzotti, nella categoria On Stage si è particolarmente distinto portando sul palco una performance molto apprezzata dal pubblico, la simulazione di un servizio veterinario in un circo con tanto di elefante e leone robotico, tanto da permettere loro di conquistare il premio “Beniamina Rauch”.
Si tratta di un importante riconoscimento rivolto ai team con componente femminile significativa particolarmente meritevoli che hanno riscosso successo non solo tra il pubblico ma anche tra le altre squadre in gara.
Il team Bitten Apple Ruiz, composto dagli studenti Davide Baudo, Mattia Lombardo, Giuseppe Bramanti, Lorenzo Saraceno e coordinato dal docente tutor Carmelo Siena, nella categoria Rescue line ha svolto una gara avvincente, in cui i robot compivano operazioni di soccorso simulato, arrivando al ventesimo posto nella classifica italiana finale su centocinquanta squadre.
«È stata un’esperienza didattica molto significativa per i nostri ragazzi – commenta il docente Angelo Santacroce, referente di Robotica al Ruiz – siamo fieri di loro.
Certo non andranno alle finali europee, ma i nostri ragazzi hanno stravinto, perché hanno superato molte sfide legate alla Robotica, senza mai arrendersi, provando e riprovando a programmare e rimodellare il loro Robot e soprattutto perché si sono emozionati e divertiti”.
Molto soddisfatta del risultato anche la dirigente scolastica, Maria Concetta Castorina: “I team del Ruiz continuano a dimostrare il loro valore nel panorama nazionale delle competizioni di Robotica educativa e a mettere a frutto le competenze “Stem”, (acronimo inglese che unisce Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), apprese nella didattica scolastica.
Ogni squadra, infatti, ha lavorato duramente per progettare e costruire il proprio prototipo, mettendosi alla prova in moltissimi campi, dalla Matematica alla Fisica, dal problem solving alla gestione del gruppo e al lavoro di squadra.
Tutti hanno potuto sperimentare le proprie idee, aprendo così le porte a un processo di apprendimento autentico e coinvolgente”.
La RoboCup Junior è una gara internazionale di robotica a squadre per ragazzi sotto i diciannove anni nata nel 1997 in Giappone da un gruppo di scienziati per promuovere la ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale.