La Camera del lavoro Cgil di Augusta ritiene non possa essere più accettabile la critica situazione dell’accumulo di rifiuti per gli abitanti delle zone costiere lungo la SS 114 appartenente al Comune di Augusta. Chiede al sindaco di intervenire con Prefettura e Asp.
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I rifiuti continuano ad invadere le periferie esterne del territorio megarese dove insistono diverse località balneari. A sollevare il problema è Lorena Crisci, segretaria della Camera del lavoro Cgil. “Fin dall’inizio dei mesi estivi, lungo la SS 114, ed in particolare nel territorio denominato Agnone e precisamente a ridosso dello svincolo per Lentini -Carlentini e SS 194 Ragusana – sottolinea Crisci – si è palesata la presenza di rifiuti di qualsiasi genere che invadono la strada, mettendo in grave pericolo tutti coloro che la percorrono. In questi mesi, comitati e liberi cittadini, stanchi di questo degrado, che mette a rischio la loro salute,hanno, come peraltro ogni anno durante i mesi estivi, chiesto all’amministrazione comunale di Augusta e all’Anas di risolvere concretamente il problema ma purtroppo l’increscioso rimpallo di competenze non ha portato ad un esito finale positivo”. A tal proposito La camera del lavoro Cgil di Augusta chiede che il sindaco, Cettina Di Pietro, in qualità di garante della sanità pubblica di farsi portavoce con il prefetto di Giusi Scaduto e con l’Asp di Siracusa per risolvere una volta per tutte l’annosa questione sulle competenze. Non vorremmo – conclude la segretaria della Cgil Augusta – che una volta esaurita la stagione estiva Il problema cada nel dimenticatoio e si ripresenti nuovamente l’anno successivo.
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L’assessore ai Servizi ecologici del Comune di Augusta, Omar Pennisi dichiara che la Megarambiente, società che svolge il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, svuota tutti i giorni i cassonetti. “L’attuale accumulo di rifiuti sulla SS 114 – dice Pennisi – in prossimità dello svincolo per Ragusa è di competenza dell’Anas che l’anno scorso si è occupata della pulizia e della sorveglianza della zona. Invieremo un’ulteriore nota di diffida all’Anas affinché provveda alla rimozione della spazzatura, secondo quanto previsto dal codice della strada”.