Augusta potrebbe presto salutare i mastelli per non rivenderli più.
Un vero e proprio addio alla raccolta porta a porta, quello che prevede il nuovo piano dei rifiuti, presentato nell’ultima seduta di Consiglio comunale e approvato dall’Aula con i soli voti della maggioranza.
Un nuovo progetto con un sistema di raccolta di tipo “caretta caretta”.
Il progetto è stato presentato dalla società che l’ha redatto, rappresentata da Paolo Garelli.
Il prossimo passo, dopo l’espletamento dell’iter propedeutico, sarà quello di mandarlo in gara per poi appaltarlo e farlo gestire dell’impresa che si aggiudicherà il servizio.
Si è ritenuto che l’attuale porta a porta non abbia sortito i risultati auspicati.
Quel 65% di raccolta differenziata è, ad oggi, ben lontano dal raggiungimento e allora si è creduto che, l’abbandono dei mastelli per le singole abitazioni o i palazzi con pochi utenti e dei carrellati per i grossi condomini possa essere la soluzione.
Non tutti la pensano in questo modo sia tra la gente ma anche in Aula.
Tra i rappresentanti dell’opposizione, presenti ai lavori dell’ultima seduta, si è astenuto il consigliere del M5S Uccio Blanco mentre hanno espresso voto contrario i consiglieri Milena Contento di Nuovo Patto per Augusta e il consigliere Giancarlo Triberio del Pd.
Quest’ultimo ha in merito dichiarato: “dopo 8 anni di esperienza di raccolta differenziata l’Amministrazione comunale, seguendo solamente una logica preelettorale per tentare l’operazione di ridurre, per il prossimo anno, la tariffa Tari distrugge quanto di buono dal punto di vista di percentuali di raccolta eliminando il porta a porta nel centro storico.
Così facendo, secondo Triberio, invece di migliorare e modificare quello che non funziona ribalta l’onere a carico del cittadino che, dovrà andare a cercare il luogo dove depositare il proprio rifiuto per i residenti del centro storico e della borgata nei punti mobili di conferimento.
Altresì si instaura un servizio di mastelli multirifiuti costringendo i cittadini ad un onere di deposito a casa del rifiuto in attesa della giornata di conferimento”.
Questi, per il consigliere del Pd solo alcuni degli esempi che, invece di guardare ad aumentare la percentuale di differenziata oggi ad un timido 30% circa che ci pone in infrazione senza nessuna oggettiva verifica di miglioramento.
“A riprova la stessa maggioranza consiliare prima del voto in aula presenta una mozione per impegnare l ‘Amministrazione entro 18 mesi ad eventualmente modificare questa modalità”.
“Gli anziani devono stare tranquilli – afferma il sindaco Giuseppe Di Mare – perché entro la distanza di 80 metri dalle abitazioni invece del mastello sarà presente, più volte il giorno, un operatore ecologico che raccoglierà l’immondizia.
Non esiste dunque alcun problema, piuttosto questo sistema è migliorativo perché ci sarà un netturbino di quartiere.
Coloro i quali non potranno muoversi, come anziani non autosufficienti o disabili saranno direttamente raggiunti nelle loro case dagli addetti alla raccolta dei rifiuti.
Quindi dal punto di vista delle difficoltà incontrate dall’utenza nel conferire le varie frazioni di spazzatura è migliorativo e dunque non arrecherà alcun disagio al cittadino, in quanto si creerà più fiducia e un rapporto con l’operatore”.
Per Blanco perché tutto sommato il M5S è fautore di un nuovo sistema di raccolta che contribuisca all’aumento della percentuale di differenziazione dei rifiuti: “Tutte le novità da questo punto di vista sono un bene – dice il consigliere pentastellato – l’importante è che si producano meno rifiuti indifferenziati.
Quindi per quanto concerne tale aspetto, noi del M5S non siamo in disaccordo con l’Amministrazione comunale.
Anche per questo motivo mi sono astenuto.
A noi fa senz’altro piacere che il servizio funzioni meglio. L’unica perplessità consiste nel fatto che il “caretta caretta” effettuato in città creerà difficoltà maggiori alle persone anziane che si dovranno spostare per gettare la spazzatura nei contenitori mobili che stazioneranno in determinati punti. Ma ritengo che, l’importante è che si faccia di più per raggiungere un tasso di raccolta differenziata più elevato.
E’ una novità che ci permette di andare in tale direzione”.
Nelle zone periferiche esterne rimarranno le isole ecologiche.
Intanto il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani dal 2016 gestito dalla MegarAmbiente (associazione temporanea di imprese) è alla sua seconda proroga, come noto.
La prima concessa nel luglio del 2023 e la seconda avviata lo scorso gennaio nelle more dell’entrata in vigore del nuovo sistema che dovrebbe essere in tempi non lunghi appaltato.
Un sistema già utilizzato da tempo nel Nord Italia che prevede l’impiego di piccoli mezzi che giranno in città e stazioneranno in punti stabiliti come isole ecologiche mobili dove ogni utente potrà depositare, negli orari prestabiliti, i rifiuti con un procedimento meccanizzato e registrato.
Ai mastelli diranno addio gli abitanti di Augusta isola (centro storico e quartiere Terravecchia – Paradiso) della Borgata e del Monte.