Riduzione bolletta idrica, le richieste fino al 13 giugno ed è polemica: “oltre al danno la beffa” dice Manuel Mangano, già promotore di iniziative per l’acqua potabile.
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“Sono trascorsi ben 8 mesi di continui disservizi idrici al centro storico di Augusta e adesso oltre al danno la beffa”. A parlare è Manuel Mangano, presidente dell’associazione “Bella Storia” protagonista nei mesi scorsi di iniziativa anche eclatanti per sollecitare il ritorno dell’acqua potabile. “Per avere una giustissima riduzione della bolletta relativa al servizio idrico, a causa dei disagi provocati da un’amministrazione poco attenta, si dovrà compilare l’ennesima richiesta. Burocrazia amara, che non permetterà di accedere automaticamente alle agevolazioni, condita da dei termini prossimi alla scadenza (entro il 13 giugno). Tutti i cittadini residenti al centro storico hanno diritto ad avere la riduzione in bolletta, ed è inaccettabile dover fare richiesta per una problema così evidente, i cittadini sono esausti”.
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Esausti i residenti di Augusta isola lo sono davvero perché, anche da quando i lavori di sostituzione della camicia del pozzo dei giardini pubblici hanno fatto dichiarare di nuovo l’acqua potabile si sono continuati e si continuano ancora oggi a registrare disagi perché spesso l’acqua fuoriesce dai rubinetti ancora torbida. Intanto entro giorno 13 gli utenti del servizio idrico che hanno subito disagi dal 25 ottobre 2019 al 12 febbraio 2020, potranno richiedere una riduzione in bolletta. Le domande potranno essere inviate telematicamente solo dai possessori di pec, tutti gli altri dovranno presentarle all’ufficio idrico di piazza D’Astorga. Il lasso di tempo compreso tra il 25 ottobre e il 12 febbraio è quello in cui è stato vietato l’utilizzo dell’acqua a uso potabile che per le utenze domestiche e per i commercianti, soprattutto per titolari di bar e ristoranti ha comportato un esborso di somme non indifferenti per il rifornimento di acqua potabili facendo ricorso alle autobotti. In realtà il modulo, che è stato riproposto nei giorni scorsi era stato già pubblicato nel mese di marzo. Di conseguenza sono già parecchie le istanze presentate. Il modulo può essere compilato dal titolare dell’utenza, ma anche dagli amministratori di condomini per conto di più utenze.