Riaprirà al pubblico il 23 aprile la biblioteca comunale “George Vallet”, oggetto di un intervento di riallestimento e riordino del patrimonio librario con nuovi servizi per l’utenza.
La struttura, ubicata al piano terra del Municipio, sarà di nuovo accessibile ai cittadini dalle 10 nel contesto della Giornata nazionale del Libro che segnerà anche l’avvio dell’evento “Maggio dei Libri”, promosso dall’assessorato alla Cultura, Sport, Tradizioni e Promozione del Territorio in collaborazione con l’assessorato alle Politiche dell’Istruzione.
Quello della riorganizzazione della biblioteca è un progetto voluto dall’assessore alla Cultura Giuseppe Carrabino e accolto dal sindaco Giuseppe Di Mare e da tutto il personale del settore.
Un progetto inserito nel programma elettorale dell’attuale primo cittadino.
“Dopo diversi lustri- dichiara Carrabino – la nostra biblioteca è stata interessata da lavori di manutenzione straordinaria, diretti dall’architetto Fabio Pino, con il ripristino degli intonaci ammalorati e la tinteggiatura delle pareti.
Gli impiegati dell’ VIII settore del servizio cultura e biblioteca: Enza Torre, Simona Sirugo e Mauro Farina con la direzione della dirigente Lilli Passanisi hanno curato la spolveratura del patrimonio librario, con la nuova collocazione e lo scarto periodico.
Un cronoprogramma rispettato e che vedrà ulteriori tappe per rendere sempre più interessante la nostra biblioteca”.
Ieri, inoltre, come riferisce l’assessore alla Cultura, è stato approvato, con delibera, il logo identificativo della biblioteca creato dall’architetto Ottavio Mingo, su incarico di Gianfranco Passanisi, ingegnere responsabile del V settore Progettazione.
Sono stati utilizzati “elementi geometrici semplici come segmenti, archi ed un cerchio che permettono un’immediatezza comprensiva e di catturare l’attenzione di chi guarda”.
“Un logo che sarà illustrato in occasione della riapertura della biblioteca – continua Giuseppe Carrabino – e che veicolerà il servizio biblioteca aggiornato ai nostri tempi.
Saranno promosse le collezioni archivistiche con il Fondo Blasco e contestualmente verrà implementato il patrimonio librario degli editori siciliani e della letteratura per l’infanzia.
“Il recupero degli spazi della biblioteca- aggiunge l’assessore alla Pubblica istruzione Biagio Tribulato – permetterà il coinvolgimento dei nostri ragazzi con una partecipazione attiva del mondo della scuola, sia con gli Istituti comprensivi e superiori della città.
Insieme ai dirigenti scolastici avremo modo di organizzare appuntamenti con specifici indirizzi e interessi”.
“Sono certo che queste iniziative favoriranno un nuovo approccio al sistema bibliotecario con il coinvolgimento delle diverse fasce d’utenza con servizi appositamente studiati per promuovere la lettura e soprattutto i documenti inerenti la storia della nostra città e del territorio” dice il sindaco. sottolineando l’impegno profuso dalle persone coinvolte in quello che il capo dell’Amministrazione comunale definisce “un ambizioso progetto”.