Prolungato isolamento fiduciario per Covid-19 agli augustani in attesa di tampone rinofaringeo. I consiglieri comunali Vincenzo Canigiula e Vanessa Fazio hanno presentato un’interrogazione. La sindaca fa sapere che qualcosa di muove: ieri sono state chiamate 100 persone.
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Restrizione della libertà personale prolungata oltre i 14 giorni, oltretutto di non prevedibile durata. I consiglieri comunali Vincenzo Canigiula e Vanessa Fazio interrogano la sindaca, Cettina Di Pietro investendola del problema che sta penalizzando ulteriormente diversi cittadini. Al capo dell’amministrazione comunale i due consiglieri che siedono tra i banchi dell’opposizione chiedono di conoscere quali azioni il Comune intende intraprendere per tutelare il diritto di libertà personale, previsto dall’art. 13 della Costituzione.
Vincenzo Canigiula e Vanessa Fazio citano l’ordinanza del 20 marzo scorso della Regione su “ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, che obbliga chiunque sia entrato in Sicilia dal 14 marzo 2020 a isolarsi nel proprio domicilio. Considerato che le persone in isolamento devono essere sottoposte a tampone rinofaringeo a ridosso della conclusione della quarantena, dai ritardi da parte degli Enti preposti ad effettuare i tamponi, per sovraccarico o inefficienza scaturisce una gravissima ed inammissibile limitazione delle libertà individuali e fondamentali dei nostri concittadini isolati anche da più di un mese in attesa del tampone” sottolineano i consiglieri comunali che hanno inviato l’interrogazione per conoscenza anche al presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’assessore della Salute, Ruggero Razza.
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Ad Augusta, ieri 100 telefonate per concordare con i cittadini interessati l’appuntamento per il test, fa sapere con un post su Facebook la sindaca, Cettina Di Pietro. “Apprendo con soddisfazione – ha scritto ieri nel post Cettina Di Pietro – che la questione riguardante i tamponi si sta evolvendo verso una soluzione positiva. Anselmo Madeddu, direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, comunica infatti che già da oggi tamponi effettuati saranno 200 che raddoppieranno a 400 da lunedì. È stato anche assicurato una estrema velocizzazione nel loro esito e ciò permetterà a tanti cittadini di poter uscire dalla quarantena obbligatoria, con riferimento soprattutto a coloro i quali debbono tornare a lavorare. A tal proposito il direttore sanitario ha annunciato che richiederà di estendere i certificati di malattia, così da coprire anche il periodo di fermo dovuto alla mancanza del risultato delle analisi, senza ripercussioni dal punto di vista lavorativo.
Come Sindaco di Augusta, sono doppiamente soddisfatta perché, in una diretta sul web, lo stesso Madeddu ha fatto sapere che solo nella mattinata di oggi sono state effettuate un centinaio di telefonate a nostri concittadini augustani per concordare l’esecuzione dei tamponi. Come ricorderete, nei giorni scorsi, vi avevo dato comunicazione attraverso miei video delle enormi pressioni che stavo facendo sull’Asp perché procedesse all’esame. Sebbene la problematica, purtroppo, non fosse di mia competenza, avvertivo forte il disagio di chi addirittura si trovava nelle condizioni di perdere il lavoro, senza parlare del fatto che a molti di questi cittadini non era permesso nemmeno di vedere i propri cari. Per quanto mi è stato possibile, mi sono mossa per cercare di accelerare questi tempi. Ringrazio quindi il dottor Madeddu che stamattina ci ha confermato che l’appello dei cittadini è stato ascoltato. Naturalmente – conclude la sindaca Di Pietro – continuerò a vigilare sia sull’esecuzione dei tamponi, sia sui tempi degli esiti. Per tale motivo vi chiedo di continuare a segnalare le vostre problematiche inerenti la questione all’indirizzo mail dedicato: coronavirus@comunediaugusta.it”