Giuseppe Di Mare, ieri, con una cerimonia a palazzo di Città è stato proclamato eletto da Carolina Burrascano, presidente del seggio centrale. Al termine della cerimonia, trasmessa in diretta streaming da Webmarte TV nell’intervista a cura di Michela Italia ha dichiarato: “Mia zia mi ricorda che a 6 anni alla domanda cosa vuoi fare da grande io rispondevo: il sindaco della mia città”.
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“Con grande emozione voglio ringraziare la città per questo incarico importante che mi è stato affidato: è il momento dell’ascolto, della condivisione, dell’unione, della ricostruzione, del coraggio e della determinazione”. Con queste parole, ieri sera il neo sindaco, Giuseppe Di Mare, si è rivolto ai cittadini dal suo primo video da palazzo di Città pubblicato nella sua pagina virtuale, subito dopo essere stato proclamato eletto, Video con cui appunto ha comunicato i dati aggiornati sulla situazione Covid in città con i suoi 51 casi che, anche se preoccupano, non devono creare il panico perché la situazione è sotto controllo e la vita continua. E dopo l’ emergenza sanitaria che diventa, ora, l’aspetto prioritario da affrontare sin da subito con una riunione oggi con la Prefettura, forze dell’ordine e Asp di Siracusa, con il cui direttore generale, Salvatore Madonia, il sindaco Di Mare affronterà anche la vicenda ospedale opponendosi alla richiusura di Chirurgia e Medicina per la riapertura del centro Covid .
Giuseppe Di Mare ribadisce che nei primi cento giorni del suo mandato penserà alla ristrutturazione del palco della Musica, all’abbattimento delle barriere architettoniche e ad appaltare i lavori di realizzazione del nuovo pozzo. Sulla mancata attribuzione del premio di maggioranza dice: “non sarei così certo, aspettiamo, ancora parliamo di una situazione dove non ci sono gli eletti”. Il neo sindaco, insomma, non dà per scontato che dalle elezioni scaturisca per lui una minoranza in Aula, Ma anche se così fosse, e di questo ne sono tutti convinti perché l’attribuzione dei seggi in seguito agli apparentamenti siglati da due delle liste che hanno sostenuto al primo turno Massimo Carrubba con il candidato Pippo Gulino che al ballottaggio ha concorso con Di Mare per la carica di sindaco, sarà fatta col metodo proporzionale, senza l’attribuzione del premio di maggioranza, il neo primo cittadino non sembra preoccupato perché da quando è stato eletto ha invitato tutti all’unione perché “al centro di tutto c’è la città” ha detto.
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Ieri Giuseppe Di Mare si è insediato nel salone di rappresentanza del Municipio, alla presenza della sindaca uscente, Cettina Di Pietro che gli ha passato simbolicamente il testimone consegnandogli la fascia tricolore. E’ stato proclamato eletto da Carolina Burrascano, presidente del seggio centrale in virtù dei 7.426 voti ottenuti nel turno di ballottaggio. Alla cerimonia, trasmessa in diretta streaming da Webmarte Tv, era presente anche Santo Trovato, presidente del seggio numero 1 .“Da ex sindaco ringrazio il neo sindaco per avermi coinvolta in questa cerimonia di proclamazione – ha detto Cettina Di Pietro, sindaco uscente – consegnandogli simbolicamente il testimone con la fascia e augurandogli un buon lavoro nell’interesse della nostra città che tutti quanti amiamo allo stesso modo”.
Il neo sindaco prima del suo breve discorso di insediamento ha espresso gratitudine nei confronti dei candidati al Consiglio comunale presenti, tra cui gli eletti anche se non ancora ufficialmente: Milena Contento, Marco Niciforo, Giancarlo Triberio, Andrea Lombardo, Paolo Trigilio, Marco Stella, Ciccio La Ferla, Salvo Serra, Marco Patti, Biagio Tribulato, “E’ il momento del confronto, del dialogo, della ricostruzione, della città al centro di tutto, del coraggio e della determinazione. Sono certo che insieme a tutta la città, alle associazioni, ai movimenti, al Consiglio comunale, alla squadra di assessori, insieme a tutta Augusta dalle parrocchie alle palestre riusciremo a regalare, 5 anni di sorrisi, di felicità e ambiziosi per la nostra città. Città che ha partecipato ad una competizione elettorale bella ed entusiasmante e che come tutte le competizioni elettorali è finita lunedì scorso. Adesso bisogna lavorare sodo per la nostra comunità tutti insieme” ha detto Cettina Di Pietro che tornerà al suo lavoro di avvocato, come una marcia in più, come ha sottolineato: quella di aver acquisito esperienza da sindaco nel diritto amministrativo, anche se lei si è sempre definita un avvocato penalista come la stessa ha dichiarato ma non abbandonerà il movimento insieme al quale tornerà a lavorare.
“E’ stato sempre il mio sogno da bambino – ha detto il neo sindaco Giuseppe Di Mare – Mia zia mi ricorda che a 6 anni alla domanda cosa vuoi fare da grande io rispondevo: il sindaco della mia città. Sono passati nel frattempo tanti anni, oggi sono qui con grande orgoglio a servizio di Augusta e con un percorso di squadra. Il nostro è stato un percorso compiuto insieme a tanti amici, a tanti giovani, a tanti uomini e a tante donne, ma sempre con un gioco di squadra. Non ci sono stati individualismi, la collaborazione di tante persone che hanno creduto in questo progetto e oggi sono orgoglioso perché abbiamo creato una grande squadra e siamo arrivati ad un risultato oltre ogni previsione”.
Cettina Di Pietro tornerà al suo lavoro di avvocato, con una marcia in più, come la stessa ha sottolineato: quella di aver acquisito da sindaco esperienza nel diritto amministrativo, anche se lei si è sempre definita un avvocato penalista come la stessa ha dichiarato ma non abbandonerà il movimento insieme al quale tornerà a lavorare. Nell’intervista a cura di Michela Italia la sindaca uscente ha, tra l’altro, detto: “mi piacerebbe che molte donne si affacciassero alla politica soprattutto negli Ente locali, perché in Parlamento siamo abbastanza rappresentate, ma nei Comuni ancora si stenta ad avere un ruolo importante nonostante ci siano le quote di genere in giunta. La nostra è stata un’amministrazione al femminile e credo che questo abbia fatto la differenza” mentre sempre alla giornalista Michela Italia nella diretta streaming il nuovo sindaco, Giuseppe Di Mare ha confessato che quello di fare il sindaco è stato sempre il suo sogno: “Mia zia mi ricorda che a 6 anni alla domanda “cosa vuoi fare da grande” io rispondevo: “il sindaco della mia città”. Sono trascorsi da allora tanti anni, oggi sono qui con grande orgoglio a servizio di Augusta e con un percorso di squadra”. Alla cerimonia hanno presenziato i suoi assessori designati: Cosimo Cappiello, Giuseppe Carrabino, Rosario Costa, Beniamino d’Augusta, Tania Patania, Rosario Sicari ed Ombretta Tringali ai quali il neo sindaco la prossima settimana assegnerà le deleghe e che si insedieranno prestando giuramento.