La maggioranza che appoggia l’Amministrazione comunale è stata presentata dal sindaco, Giuseppe Di Mare. Nonostante il ricorso al Tar presentato da 8 dei candidati al Consiglio comunale, nelle liste che lo hanno sostenuto in campagna elettorale, il primo cittadino dice: “questa è la maggioranza con cui governerò per i prossimi 5 anni, se poi qualche giudice si pronuncerà a favore dei ricorrenti si vedrà, ma oggi è inutile pensare a domani”.
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Sono solo in 5 i consiglieri eletti che si sono candidati nelle liste che hanno sostenuto Giuseppe Di Mare in campagna elettorale. Gli altri 9 consiglieri utili per formare una maggioranza sono stati eletti nelle liste di altri candidati, per un totale di 14 consiglieri, che in Aula voteranno i progetti della nuova amministrazione. La mancata attribuzione del premio di maggioranza al sindaco eletto perché il suo avversario Pippo Gulino ha siglato apparentamenti per il turno di ballottaggio, non è stata digerita da 8 candidati al Consiglio comunale che hanno sostenuto Di Mare e che se il premio fosse stato assegnato al sindaco eletto siederebbero ora tra i banchi di Palazzo San Biagio. Ricorso che mette a rischio la permanenza in Aula di 5 dei 9 consiglieri che dopo le elezioni sono andati a rimpinguare lo schieramento di Giuseppe Di Mare per comporre una maggioranza. Si tratta dei consiglieri: Maria Grazia Patti di “Noi per Augusta” eletta nella lista “Civica per Augusta”; Salvatore Errante di “Augusta 2020”, Giuseppe Tedesco di “Augusta Coraggiosa”, Roberto Conti eletto nella lista “Democratici e progressisti” e Margaret Amara di Attiva Mente. Ad essi e ai consiglieri: Roberta Suppo e Chiara Tringali (M5S), Mariangela Birritteri e Giuseppe Montalto (Nuovo patto per Augusta) e a Pippo Gulino, in qualità di candidato sindaco non confitto al ballottaggio ed entrato di diritto in Aula, è stato notificato il provvedimento e in caso di accoglimento del ricorso dovrebbero lasciare la civica assemblea far posto ai ricorrenti che sono i candidati non eletti: Marco Meloni, Norma Valmarin, Maria Amara, Graziella Firrincieli, Maria Scivoletto, Stella Mastronuzzi, Cinzia Saraceno, Massimiliano Battaglia, rappresentati dagli avvocati Roberta Meloni e Felice Giuffrè. Ricorrenti che chiedono di annullare, previa sospensione degli effetti, l’atto di proclamazione degli eletti alla carica di consigliere comunale del 9 novembre scorso, perché “illegittimo per difetto di presupposti e di motivazione”, nella parte in cui ha assegnato i seggi elettorali con il metodo proporzionale e non il premio di maggioranza (60% dei seggi ovvero 14 seggi su 24) alle liste collegate al candidato sindaco eletto al ballottaggio, Di Mare.
Ma nonostante il ricorso presentato da 8 candidati delle sue liste il sindaco va avanti e dichiara: “questa è la maggioranza con cui governerò nel prossimo quinquennio, se poi qualche giudice si pronuncerà a favore dei ricorrenti si vedrà, ma oggi è inutile pensare a domani”. La maggioranza del sindaco Di Mare da egli presentata, ieri, in conferenza stampa con l’intervento dei capigruppo è composta da 14 consiglieri: Marco Stella (presidente del Consiglio comunale, eletto nella lista CambiAugusta, Paolo Trigilio e Ciccio La Ferla, Andrea Lombardo e Rosario Sicari eletti rispettivamente nelle liste “CambiAugusta”, “100 per Augusta”, “Destinazione futuro” collegate alla candidatura del neo primo cittadino; Marco Niciforo e Salvatore Errante, Salvatore Serra e Maria Grazia Patti di “Augusta 2020” e “Civica per Augusta” che hanno sostenuto il candidato Gulino; Manuel Mangano e Giuseppe Tedesco di “Augusta Coraggiosa” che ha appoggiato il candidato Carrubba; Biagio Tribulato e Margaret Amara di “Attiva Mente” e Roberto Conti di “Democratici e progressisti” al primo turno con Carrubba e al ballottaggio apparentate con il candidato Pippo Gulino. Fanno di conseguenza parte dell’opposizione i consiglieri: Pippo Gulino, risultato eletto di diritto dopo la sconfitta al ballottaggio, Giancarlo Triberio (Democratici e progressisti), Milena Contento, Giuseppe Assenza, Mariangela Birritteri e Peppe Montalto eletti nella lista “Nuovo patto per Augusta”, Corrado Amato eletto nella lista “Civica per Augusta” e Marco Patti, Roberta Suppo e Chiara Tringali del M5S.
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“Abbiamo sentito la necessità di ufficializzare in conferenza stampa la nostra maggioranza in Consiglio comunale. E’ vero che nella seduta del 23 novembre scorso la votazione del presidente ha già palesato lo schieramento dei 14 consiglieri appartenenti a diverse forze civiche – ha dichiarato il sindaco Di Mare – ma ci sembrava giusto presentare quella che rappresenta la maggioranza dell’amministrazione che mi onoro di presiedere. Esprimo gratitudine ai consiglieri comunali che mi stanno dando la fiducia e la possibilità di amministrare questa città che oggi sono rappresentati dai capigruppo, la cui nomina è stata già comunicata all’ufficio di presidenza: Marco Niciforo per il gruppo “Augusta 2020” di cui fa parte insieme con Salvatore Errante e “Destinazione Futuro” con Andrea Lombardo; Roberto Conti di “Democratici e progressisti” per Biagio Tribulato, Margaret Amara di “Attiva Mente”, Manuel Mangano e Giuseppe Tedesco di “Augusta Coraggiosa”; Salvo Serra di “Noi per Augusta” insieme con Maria Grazia Patti; Paolo Trigilio in rappresentanza dei “100 per Augusta” con Ciccio La Ferla e Rosario Sicari. A questi 14 consiglieri che rappresentano la mia maggioranza – sottolinea il capo dell’Amministrazione comunale, va il ringraziamento per la fiducia con la certezza che lavoreremo nell’interesse della città in modo proficuo. Sono 14 consiglieri che hanno alcuni esperienza, altri che si approcciano alla prima elezione da consigliere comunale, ma che hanno professionalità, competenze e soprattutto molti, anche giovani, e questo ci aiuta a guardare al futuro con più serenità. Una squadra, è inutile negarlo, che si forma dopo la competizione elettorale nel nome del bene della città. Questi 14 consiglieri stanno anteponendo l’interesse di Augusta ad ogni altra cosa. Un progetto realizzato da percorsi diversi, da scelte diverse. Ci attendono anni fondamentali: le Zes, il porto, alcuni nostri monumenti importanti che possono essere riqualificati e rilanciati, la questione ambientale, il problema del lavoro e se noi, come sono sicuro di fare insieme con questa maggioranza, riusciamo a creare le condizioni per governare Augusta sono sicuro che lasceremo tra 5 anni una città migliore di quella che abbiamo trovato. Movimenti civici niente di diverso da quello che abbiamo presentato agli elettori, il nostro rimane un progetto civico che guarda solo alle esigenze del territorio”.
Il consigliere e capogruppo Marco Niciforo ha rammentato che: “Augusta 2020 ha un percorso che parte da lontano e che nell’ambito del civismo locale trova le fondamenta. Per chi fa politica non c’è cosa più bella che immaginare una cosa e poi vederla concretizzare. Di Giuseppe Di Mare avendo con lui condiviso tanti momenti belli in Consiglio comunale – ha puntualizzato Niciforo – conosco le doti umane e politiche. Facciamo parte di una squadra di persone di alta professionalità e competenza che hanno deciso di mettersi in gioco. Coloro i quali vogliono bene alla città ci mettono la faccia. Passiamo dalle parole ai fatti abbiamo parlato in una delle riunioni per pianificare il prossimo futuro di iniziative da mettere in atto. Cito il mercato del Sacro Cuore che non può vedere la luce perché ci sono dei problemi di adeguamento e parlando tra la maggioranza sono soddisfatto di aver trovato persone che hanno la soluzione a questo problema, e ancora la situazione di Parco Airone da “Augusta 2020” posta sempre sul tavolo degli assessori anche negli anni passati. Questo è il modo giusto per risolvere le questioni. Ora che la campagna elettorale è finita si lavora. Chi ha responsabilità politica ha il dovere di impegnarsi per migliorare i servizi ai cittadini. Questo è il nostro compito, se da esso sfuggiamo un problema non lo risolveremo. Quindi io spero che questo invito sia accolto dal Consiglio, da qui a breve, giorno 17, speriamo di poter approvare il bilancio per iniziare a dare concretezza a quelle che oggi sono soltanto delle buone intenzioni”. E’ poi intervenuto Roberto Conti affermando: “noi siamo stati responsabili dal primo momento per partecipare e dare il nostro contributo. Ai consiglieri che non sono presenti lancio un appello affinché ci diano una mano per lavorare tutti insieme coscienti del fatto che, stiamo attraversando un brutto momento dovuto all’emergenza sanitaria. Tra i problemi che abbiamo vi è quello delle strade al, la carenza di personale da risolvere perché la macchina amministrativa si accompagna ai servizi da fornire all’utenza, la vicenda dell’acqua potabile con un pozzo nuovo che aspetta di vedere la luce per garantire un’importante fonte di approvvigionamento idrico ai cittadini penalizzati da troppo tempo. Noi per questo siamo disposti anche a fare un debito fuori bilancio. I problemi ci sono, Augusta ne ha tanti, vi invito a lavorare, tutti per la città”.
Salvatore Serra ha sottolineato che il suo gruppo “Noi per Augusta” è civico. Al ballottaggio l’unica preoccupazione che avevamo era quello di dare un atto di responsabilità per Augusta: parlare di progetti e ciò che ci ha illuminato. Siamo entrati a far parte della maggioranza per dare il nostro apporto all’Amministrazione comunale. Non abbiamo partecipato al mercato delle vacche ma al mercato delle responsabilità. Conosciamo i problemi e ci auguriamo di poter intervenire in maniera celere. Paolo Trigilio nel ribadire che “100 per Augusta” e “Destinazione futuro” rappresentano due delle liste civiche che hanno appoggiato il sindaco Di Mare in campagna elettorale ha detto: “il civismo è stato determinante per noi, siamo ben lieti di accogliere altre liste: tecnici specialisti e giovani. Importante è mettere al centro di tutto gli interessi della città. I giovani sono una risorsa come un gruppo nuovo che guardi al futuro e che resti sul territorio. Siamo ben lieti di intraprendere questo percorso insieme con le nuove forze che appoggeranno quest’amministrazione”. Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi giorno 11 alle 18 in sessione straordinaria e, causa emergenza Covid, a porte chiuse con i seguenti argomenti all’ordine del giorno: elezione terzo componente dell’ufficio di presidenza; istituzione e rideterminazione delle commissioni consiliari permanenti, nomina della commissione comunale elettorale. Per giorno 17 il presidente dell’Aula, Marco Stella ha convocato un’altra seduta per l’approvazione del bilancio.