Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania ha radiato l’avvocato di Augusta Piero Amara dall’albo professionale.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania ha comminato all’avvocato augustano Piero Amara la sanzione diciplinare della radiazione dall’Albo degli Avvocati di Catania.
La sanzione è stata applicata sulla base del provvedimento del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Catania del 14 ottobre 2022, divenuto esecutivo il 7 gennaio 2023.
Il provvedimento, firmato del consigliere Segretario facente funzione Lucia Spampinato e dal presidente dell’Ordine, Rosario Pizzino, è stato emesso sulla base dell’articolo 62 della legge L. 247/2012 – Riforma professione forense, che disciplina l’esecutorietà delle decisioni emesse in sede disciplinare dal consiglio distrettuale, attribuendo la competenza per l’esecuzione della sentenza al consiglio dell’ordine nel quale è iscritto il professionista destinatario del provvedimento.
Il Regolamento del Procedimento disciplinare, approvato dal Consiglio Nazionale Forense il 21 febbraio 2014, affida infatti l’esecuzione di tutte le sanzioni disciplinari al Consiglio dell’Ordine al cui albo o registro è iscritto il professionista accusato.
L’avvocato di Augusta, ex legale esterno di Eni, è al centro di una complessa rete di casi giudiziari, tra i quali quello che vede coinvolto l’ex presidente dell’Associazione nazionale Magistrati, Luca Palamara.
Arrestato con l’accusa di tangenti a magistrati di Roma, Siracusa e Taranto, collabora ora con almeno cinque Procure, ed ha già ottenuto qualche patteggiamento in merito ai reati contestati.
Per effetto del provvedimento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, Piero Amara non potrà quindi esercitare la professione di avvocato.
Dopo cinque anni da quando il provvedimento è diventato esecutivo, e non oltre un anno successivo, potrà tuttavia chiedere di essere nuovamente iscritto all’Albo professionale.