Tempi duri per i tanti cultori della classica ‘ tazzulella ‘e cafè, ma non per questo irrinunciabile, che si recano negli esercizi commerciali (bar/ristoranti) per la distensiva pausa caffè.
E’ sentire comune anche tra gli esercizi commerciali di Augusta (27 esercizi commerciali su 30 hanno aderito all’iniziativa) che, a causa dei continui aumenti della bollette dell’energia elettrica e della materia prima, ci sia la necessità di apportare un piccolo ritocco al costo del caffè al bar fino a 1 euro e 20 centesimi a partire dal 25 marzo.
Una iniziativa condivisa e portata avanti dai gestori di bar e ristoranti, per sopravvivere ai costi esorbitanti di gestione e scongiurare chiusure o riduzioni di personale.
La proposta arriva da molti esercizi commerciali visti i costi dell’energia elettrica, più che raddoppiati, che incide per il 12% del totale dei costi dei pubblici esercizi, e il costo delle materie prime che è salito alle stelle.
“Dopo un attento confronto tra tutti i ristoratori/bar di Augusta e una dettagliata analisi dei costi in forte aumento in tutti i settori, – fanno sapere alcuni commercianti di Augusta – si è arrivato ad una obbligata soluzione per la sopravvivenza dell’azienda stessa.
Da lunedi 25 Marzo il caffè al bar subirà un aumento per comune accordo di tutti gli esercizi commerciali e costerà 1 euro e 20 centesimi”.