Necessita di un delicato e costoso intervento chirurgico in Germania, ma non aveva la disponibilità economica per affrontarlo, Patrizia Spinelli, 31 anni augustana, che ha chiesto aiuto agli augustani e l’ha ottenuto.
“Grande Augusta! Grandi i suoi cittadini… per l’ennesima volta gli augustani hanno manifestato ampiamente la loro solidarietà” commenta Antonio Caruso, presidente dell’associazione Genitori e figli – “Unitevi a noi” che si è fatto promotore della raccolta fondi che, in poco più di mese, da fine novembre ad oggi ha portato al raggiungimento della cifra che serve alla giovane donna per sottoporsi all’operazione chirurgica.
“Grazie soprattutto a voi, è stato raggiunto l’ obiettivo per regalare la speranza di avere una vita dignitosa e guarire alla nostra concittadina Patrizia Spinelli. I 70 mila euro sono stati raggiunti” dice Caruso.
E’ questa la cifra che occorre a Patrizia Spinellli la quale, dopo 15 anni di sofferenza per un problema di salute che non aveva finora ottenuto diagnosi, ha scoperto di essere affetta da una gravissima malformazione ossea che ha generato una calcificazione nella zona sacro- coccigea.
Il calvario di Patrizia è iniziato all’età di 17 anni: l’insorgenza di disturbi uroginecologici con un serio blocco urinario. In giro per l’Italia facendosi visitare da medici di rinomata bravura, con un notevole esborso di somme ha sentito tante volte dire:” il problema è psicosomatico”.
Ma col tempo si è aggravata. Cinque anni fa, come la stessa ha in un accorata lettera chiedendo aiuto prima dell’avvio della raccolta fondi: “cominciano le parestesie agli arti inferiori, neuropatie in quasi tutto il corpo, dolori sacrali inimmaginabili che mi portano a non potermi mai più sedere da quel giorno perdo la socialità e la convivialità, il lavoro, hobby, persone, ma la cosa più grave è che io abbia perso me stessa, ho perso tutto.
Grazie a mia cugina e a tanta fisioterapia mi rimetto in piedi, sfido i miei dolori.
Arrivo un anno fa a Catania e dopo tanti anni trovo dei dottori che hanno quel qualcosa in più.
Nel giro di poche ore il mio caso diventa virale tra i medici e decidono che lo avrebbero studiato in quanto vi erano delle anomalie su base scientifica nel mio corpo di non chiara analisi. Inizio terapie, che mi aiutano comunque a stare meglio e mi permettono di stare in piedi.
Riescono a mettermi in contatto con un neurochirurgo che opera in Germania.
Segue una tac ago guidata in 3d e dopo 15 anni di vuoto, arriva la diagnosi”.
Il presidente di Genitori e figli esprime gratitudine anche ai cittadini degli altri comuni della provincia di Siracusa per il contributo elargito.
“Ci tengo a sottolineare che la nostra terra, la Sicilia deve essere menzionata soprattutto per lo spirito solidale che la contraddistingue. Già quasi cinque anni fa ho toccato con mano la generosità degli augustani.
Uniti nel donare per far si che mia moglie Patrizia, affetta da tumore al cervello, potesse sopravvivere a questo brutto male.
Ma, purtroppo, nonostante i vari interventi chirurgici, cure e terapie, il fato ha voluto che volasse in cielo. A me, alla mia famiglia, è rimasto impresso nel cuore il vostro altruismo e ciò rende il mio quotidiano dolore più sopportabile.
Oggi, come allora, dico solo grazie.
E che Dio questa volta premi la vostra bontà donando a Patrizia la guarigione e a tutta la famiglia Spinelli una gioiosa serenità. Il 16 gennaio 2024 la nostra Patrizia avrebbe compiuto 59 anni.
Il 16 gennaio 2023 abbiamo aperto la raccolta fondi per i piccoli Insieme per Federico e Gabriele mamma Barbara e papà Francesco Salemi.
Il 16 gennaio 2024 chiudiamo la raccolta fondi per la famiglia Spinelli Annamaria Benarrivo
In un anno preciso la nostra amata Augusta ha dato in beneficienza 170.000,00 euro”.
Alla raccolta fondi, come sottolinea Antonio Caruso, hanno contribuito tutte le associazioni, club service, istituti scolastici, società sportive, istituzioni e tante altre realtà augustane e Giovanni Ternullo che si è impegnato nella raccolta.
Anche la famiglia Spinelli si dice profondamente grata alla comunità: “finalmente posso dire che abbiamo raggiunto l’obiettivo – dice Patrizia – sembrava quasi impossibile un mese e mezzo fa ma, grazie a tutti coloro che si sono impegnati anche con l’organizzazione di tanti eventi.
Arriveremo, io e la mia famiglia, in Germania il 22 gennaio e il 24 sarò operata.
Tramite Antonio Caruso vi terremo informati.
A quest’ultimo va il merito di essersi speso tanto per questa causa e a Giovanni Ternullo per tutti i salvadanai collocati nei vari esercizi commerciali (nei quali sono stati racimolati quasi 5 mila euro) grazie ai negozianti e grazie infinite a tutti. Pregate per me”!
“Adesso cresce l’ansia – dichiara la mamma di Patrizia, Annamaria Benarrivo – per il delicato intervento a cui si dovrà, a breve, sottoporre mia figlia.
A prescindere dal grande aiuto di natura economica che ci è stato dato, la vicinanza delle persone ci ha fatto sentire il loro calore, il loro affetto.
Mi hanno sostenuto anche a seguito di un piccolo incidente che ho di recente avuto perché mi ha riempito di angoscia perché temevo di non poter accompagnare Patrizia in Germania.
Adesso va bene e con volontà e le giuste cautele mi sono rimessa in piedi e sono pronta a partire con mia figlia”.
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