Anche quest’anno il liceo Megara, diretto da Renato Santoro ha partecipato, anche se in maniera diversa, alla manifestazione #PalermoChiamaItalia a questa azione collettiva di cittadinanza. Due video sono stati realizzati dagli alunni della VBL e della VAC.
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Ieri 23 maggio l’occasione per gli studenti del Megara di ricordare la strage di Capaci è sorta dalla lettura del libro “E’ lieve il tuo bacio sulla fronte”, edito nel 2013, autrice Caterina Chinnici. Si tratta di un libro scritto dopo trent’anni dall’omicidio di Rocco Chinnici, padre dell’autrice, magistrato, ma soprattutto colui che volle, al suo fianco, i giovanissimi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella squadra di magistrati che costituirà il primo pool antimafia. Gli alunni della VBL e della VAC, con dedizione, hanno realizzato due video che sono in primis la loro rielaborazione dei fatti appresi, ma anche la ricostruzione e la documentazione dell’antefatto della strage di Capaci, ovvero l’omicidio di Rocco Chinnici, l’omicidio del generale Dalla Chiesa, l’omicidio di Pio La Torre. “ Quasi come nella corsa a staffetta si susseguono eroi” commenta uno dei nostri studenti nel video-documento da loro creato. I giovani sono consapevoli che il loro impegno scongiuri il rischio che “l’informazione sulla mafia sia destinata a disperdersi in diversi rivoli”, come abilmente dichiarano nel filmato. Giovani studentesse del quinto anno del linguistico con sguardo consapevole affermano La cultura è libertà. Ancora una volta la scuola diventa vettore di legalità. Un ringraziamento doveroso va a questi studenti di ultimo anno che nonostante i vicini esami e l’imminente chiusura dell’anno scolastico hanno mantenuto alto l’impegno del Liceo Megara nella giornata nazionale della legalità.
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Il 23 Maggio 2020 ricorre la XXVIII edizione di #PalermoChiamaItalia, giunta, quest’anno alle X la manifestazione promossa dal 2002 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dalla Fondazione Falcone che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Lo scorso anno l’iniziativa ha coinvolto oltre 70.000 giovani di tutte le scuole d’Italia tra cui c’erano gli studenti del Liceo Megara, che all’interno di un percorso di cittadinanza attiva promosso dal DS Renato Santoro, accolsero, a fianco di Maria Falcone, la nave della legalità al porto di Palermo, conobbero personalmente Federico Cafiero de Raho, procuratore nazionale antimafia, con cui conferirono nell’aula bunker, parteciparono ai cortei . In questo 2020 annus mirabilis, la data della giornata nazionale della legalità cade in piena fase 2 dell’emergenza covid, nessun corteo dunque, nessun accesso all’aula bunker, luogo simbolo del maxi processo, nessun tradizionale appuntamento con la nave della legalità. Il tema scelto dalla fondazione Falcone per l’edizione di quest’anno è “il coraggio di ogni giorno”. Un lenzuolo bianco appeso alle finestre ricorderà il coraggio di Falcone e di tutte le vittime della mafia, coniugato al coraggio di medici ed infermieri e di tutti i cittadini che hanno operato per il bene della collettività colpita dall’epidemia. Saltati gli originari progetti per questa XXVIII edizione, cambiano le modalità di ricordare la strage ma rimangono le categorie di pensiero che li animano : la legalità, il coraggio, la memoria.