Successo per “Augusta Palazzo delle Regie Poste e Telegrafi, i Bassorilievi di Silvestre Cuffàro” Opera d’arte, documento etnografico e storico-politico. la due giorni promossa dalla Società Augustana di Storia Patria dal titolo: “Augusta Palazzo delle Regie Poste e Telegrafi, i Bassorilievi di Silvestre Cuffàro” Opera d’arte, documento etnografico e storico-politico.
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Si è tenuta nei giorni scorsi la “due” giorni promossa dalla Società Augustana di Storia Patria dal titolo: “Augusta Palazzo delle Regie Poste e Telegrafi, i Bassorilievi di Silvestre Cuffàro” Opera d’arte, documento etnografico e storico-politico. Una iniziativa curata con il patrocinio del Comune di Augusta e l’Accademia del Bello che ha permesso di presentare il nuovo progetto editoriale “Scrinium”, la collana sui tesori storici augustani che si prefigge di raccogliere studi monotematici sul patrimonio storico, artistico, naturalistico, monumentale e dei personaggi della città e del territorio. Nel salone di rappresentanza del Palazzo di Città, dopo il saluto del presidente Giuseppe Carrabino e l’illustrazione del progetto, ha preso la parola il sindaco, Cettina Di Pietro congratulandosi per il prezioso lavoro curato da Salvatore Romano, autore del saggio che ha permesso alla città, con il suo approfondito studio, di scoprire un opera inedita.
L’importanza dell’opera di Cuffàro, nel contesto dell’arte italiana del Novecento, è già stata oggetto di ampia trattazione da parte del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha voluto le opere dell’artista palermitano esposte nella mostra in corso di svolgimento a Noto. La particolarità e l’importanza dell’architettura del ventennio è stata illustrata da. Luigi Amato, docente di Estetica all’Accademia della Belle Arti di Palermo che ha avuto modo di soffermarsi sulla “scoperta” di Augusta che contribuisce ad arricchire con un nuovo tassello il grande mosaico della produzione artistica di Cuffàro. Attraverso un video-intervento di Paolo Ferruzzi, presidente dell’Accademia del Bello – Isola d’Elba, ha ringraziato la città di Augusta e la Società di Storia Patria per aver voluto onorare la figura dell’artista.
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E’ toccato ad Antonello Gargano, responsabile dei servizi di accoglienza del museo “Guttuso” di Villa Cattolica a Bagheria rappresentare la famiglia Cuffàro-Calì e donare alla città gli studi preparatori originali eseguiti dallo Scultore. Si tratta una cianografia del progetto dell’edificio firmato dal Fichera e tre bozzetti restaurati dalla concittadina Rosaria Matarazzo che saranno esposti all’interno del palazzo comunale in apposita teca offerta dalla Società Augustana di Storia Patria. Nel corso della serata sono intervenuti Angelo Grasso, responsabile delle pubbliche relazioni della Sonatrach stabilimento di Augusta e partner del progetto editoriale e Leo La Ferla, consigliere delegato di Banca Agricola di Ragusa che sostiene le iniziative culturali delle Società. La serata si è conclusa con l’illustrazione del saggio a cura dell’autore che attraverso le immagini del socio Corrado Di Mauro ha con meticolosità ripercorso il ciclo narrativo raffigurato sul prospetto unitamente alla firma dell’artista scoperta tra i diversi pannelli in pietra calcare.
Nella seconda giornata, nel salone dell’associazione Filantropica Liberale “Umberto I”, concesso dal presidente Mimmo Di Franco, è stata inaugurata la mostra itinerante dedicata ai bassorilievi con dodici pannelli illustrativi. La manifestazione si è conclusa con la cerimonia di intitolazione del “Belvedere Silvestre Cuffàro” in via Roma angolo via X Ottobre (Cruci tri cannuni), che la giunta comunale – auspice la Società Augustana di Storia Patria – ha intitolato allo scultore con l’atto deliberativo n° 36 del 16 marzo 2020. Dopo l’intervento del presidente Carrabino, il sindaco e Gargano hanno scoperto la tabella toponomastica offerta dalla Issa di Michele Purgino. Nel corso della cerimonia ha preso la parola Salvo Patania, pediatra che insieme con un gruppo di volontari cittadini, da oltre quattro anni si prende cura della manutenzione del sito e del verde. Un sito che proprio nei giorni scorsi è stato arredato con nuove ed eleganti panchine a cura dei consiglieri del M5S.