Palajonio inagibile ed è scontro tra l’assessore allo Sport e la società che gestiva l’impianto sportivo. “L’assessore Sirena capovolge e mistifica la realtà” asserisce la Asd Maritime, che si dichiara disponibile a riparare a proprie spese lo squarcio del telone, entro pochi giorni, a fronte della gestione gratuita dell’impianto sino alle nuove elezioni comunali: “con l’auspicio – dice – che la prossima sia un’amministrazione del fare e non delle parole”.
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Il Palajonio la cui copertura è stata strappata dal forte vento poco prima di Natale, dichiarato inagibile a seguito di un sopralluogo dei vigili del fuoco è oggetto di polemiche. L’assessore allo Sport Giusy Sirena in un post pubblicato nella sua pagina Facebook asserisce: “Certamente, la mancata corresponsione del canone e il repentino, quanto improvviso, abbandono dell’immobile da parte del gestore (per cui si sta già provvedendo per le vie legali) hanno pesato sulla possibilità di intervenire più rapidamente, ma gli uffici stanno celermente procedendo per la risoluzione del problema”. Tale dichiarazione ha scatenato le ire della società che fino ai mesi scorsi ha gestito il tensostatico. Giuseppe Ciccarello e Beniamino D’Augusta, rispettivamente presidente e legale della Asd Maritime Futsal Augusta, hanno appreso con grave disappunto il contenuto del comunicato divulgato via social dall’assessore Sirena.
“Comunicato – sottolineano – ripreso dalla sindaca pentastellata, che capovolge e mistifica la realtà dei fatti inerenti il Palajonio. Innanzitutto – puntualizzano Ciccarello e D’Augusta – è doverosa una premessa: la Asd Maritime non ha abbandonato repentinamente il Palajonio, come dichiarato dall’assessore, bensì si è limitata a esercitare una facoltà del gestore prevista dall’art. 15 della convenzione per la gestione del Palajonio (registrato all’agenzia delle entrate al n. 8282 del 23.7.2018), che prevede testualmente “qualora il concessionario intenda recedere dalla presente concessione prima della scadenza, deve darne preavviso di almeno tre mesi a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e nulla gli sarà dovuto”; tale facoltà è stata esercitata dal gestore con comunicazione del 14 agosto 2019. Pertanto, il 14 novembre 2019 la Asd Maritime non è più formalmente gestore del Palajonio”.
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Il presidente del Maritime tiene a precisare che, la sofferta decisione di non iscrivere la squadra al campionato corrente è dovuta “anche all’assenza dell’attuale amministrazione comunale che si era pubblicamente impegnata a bandire la gara di appalto per il rifacimento della struttura sportiva in esame. Impegno, però, disatteso dall’ inerzia dell’attuale amministrazione, incapace – sottolineano il presidente e il legale della Maritime – di gestire le emergenze, più o meno gravi, della città, ormai martoriata da quasi cinque anni del nulla”. Nella nota a si rammenta inoltre che: “circa un anno addietro che Giuseppe Ciccarello aveva chiesto e ottenuto l’intervento dei vigili urbani e dei vigili del fuoco per la caduta della recinzione dell’area esterna al Palajonio. In tale occasione sia l’assessore che la sindaca sono intervenute sui luoghi promettendo l’immediato ripristino della stessa. Ad oggi nulla è cambiato.
A ciò si deve aggiungere – continuano Ciccarello e D’Augusta – che la Asd Maritime si è fatta carico di tutti i lavori di rifacimento per riparare gli squarci del tendone, ormai obsoleto da oltre 30 anni di intemperie nonché al rifacimento dei servizi igienici, degli spogliatoi, dell’impianto antincendio, delle luci di emergenza, alla riparazione della caldaia e dei due gruppi elettrogeni nonché di altri interventi vari durante la gestione del Palajonio”. L’avvocato del Maritime aggiunge che: “all’interno del Palajonio sono presenti attrezzature dal valore di oltre 50 mila euro di proprietà della Asd Maritime regolarmente acquistate. In merito alle ultime vicende inerenti l’inagibilità del Palajonio si precisa, sconfessando quanto dichiarato dall’assessore (e ripreso dalla sindaca) circa il loro intervento tempestivo, che in data 22 dicembre 2019 (quindi ben oltre la risoluzione del contratto per la gestione dell’impianto) il presidente Ciccarello, atteso le raffiche di vento che avevano cagionato uno squarcio nel tendone della struttura, si adoperava ad avvisare l’assessore allo sport, i pompieri, la polizia municipale e la protezione civile”.
Relativamente alle società sportive che usufruiscono del Palajoinio citate dall’assessore, la Asd Maritime chiarisce che: “tali società sono morose nel pagamento dei canoni di locazione oraria, pertanto appaiono incomprensibili le istanze da queste avanzate per l’utilizzo del Palajonio. Infine, in merito alle presunte diffide inviate dal Comune di Augusta alla Asd Maritime si chiarisce che, ad oggi nessuna diffida è pervenuta in merito alla convenzione per la gestione del Palajonio; piuttosto, è stata la Maritime a inviare e sollecitare il Comune di Augusta con le pec dell’8 novembre e del 24 dicembre 2019 per la riconsegna delle chiavi della struttura. A tali inviti l’amministrazione comunale non ha mai dato alcun riscontro. Nonostante la formale, quanto legittima, risoluzione contrattuale dalla convenzione per la gestione del Palajonio, vista la totale inerzia dell’amministrazione comunale in merito alla riparazione della predetta struttura, la Asd Maritime è disponibile a riparare a proprie spese il predetto squarcio entro pochi giorni a fronte della gestione gratuita dello stesso sino alle nuove elezioni comunali, con l’auspicio che la prossima sia un’amministrazione del fare e non delle parole.