Ottimi piazzamenti alla gara di secondo livello delle Olimpiadi di Fisica hanno raggiunto gli alunni del Liceo Megara, diretto da Renato Santoro. L’organizzazione interna della gara è stata curata dalla docente Anna Lucia Daniele, referente, in collaborazione con i docenti di matematica e fisica.
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Seconda fascia (argento) per Daniel Tringali Ortisi, della quinta A del liceo scientifico; terza fascia (bronzo) per Matteo Pappalardo e Pierpaolo Saia della quinta A del liceo scientifico. Di tutto rispetto anche i risultati degli altri due alunni ammessi alla gara: Andrea Valenti della quinta A e Gabriele Lombardo della quarta A del liceo scientifico. Sono i risultati delle Olimpiadi di Fisica svolti dagli alunni del liceo Megara, diretto da Renato Santoro, di cui ieri è stata ufficializzata la graduatoria definitiva. Anche quest’anno, come ogni anno, il Liceo “Megara” ha aderito al progetto Olimpiadi di Fisica, la cui organizzazione è affidata dal ministero della Pubblica istruzione al Gruppo olimpiadi dell’associazione per l’insegnamento della fisica. Si tratta di competizioni a carattere individuale, riservate agli studenti delle scuole secondarie superiori italiane, e connesse con le Olimpiadi internazionali della Fisica, con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nello studio della Fisica nelle scuole superiori, ma anche di creare un momento di confronto, a livello nazionale e internazionale, e di incontro fra giovani animati da interessi culturali comuni.
Tra i trentanove alunni del Liceo “Megara” selezionati dai loro docenti di Fisica per affrontare la gara di primo livello tenutasi a scuola nel mese di dicembre, i primi cinque meglio classificatisi sono stati ammessi di diritto alla gara di 2° Livello che si è svolta nel Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” dell’Università di Catania il 19 febbraio scorso. Qui i cinque liceali, accompagnati dalla docente Anna Lucia Daniele, hanno gareggiato con “colleghi” di tutte le scuole del territorio che hanno aderito alle Olifis. Giornata particolarmente impegnativa per i ragazzi che hanno dovuto dimostrare non solo di saper risolvere problemi, sia teorici sia sperimentali, relativi ai vari ambiti della Fisica che studiano a scuola, ma anche di saper applicare le loro conoscenze in diversi contesti, elaborando procedure risolutive attraverso l’uso di strumenti matematici e logici. La prova divisa in due parti, ha tenuto impegnati i giovani scienziati nella risoluzione di dieci quesiti in 1 ora e 20 minuti nella prima parte e quattro problemi in 1 ora e 40 minuti nella seconda parte. L’organizzazione interna della gara e tutte le sue fasi sono state curate docente Anna Lucia Daniele, referente per il liceo, in piena collaborazione con i docenti del dipartimento di Matematica e Fisica.