Saranno avviati il 15 gennaio i lavori di costruzione del nuovo pozzo all’interno dei giardini pubblici, finanziati da aziende private con le quali il Comune ha già siglato una convenzione. Lo ha fatto sapere il sindaco Giuseppe Di Mare che però ha mantenuto l’anonimato dei “benefattori”: “un bellissimo regalo alla città che tanto ha patito la crisi idrica”.
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Il 2021 poterà ad Augusta Isola la fine della crisi idrica. Il nuovo pozzo sarà realizzato da aziende private con un risparmio di 655 mila euro per le casse comunali. Tale somma, inserita in bilancio per realizzarlo, verrà utilizzata per la sistemazione della rete idrica e del pozzo esistente. I lavori saranno avviati il 15 gennaio e conclusi in circa 60 giorni. Lo ha reso noto il sindaco, Giuseppe Di Mare, ieri sera, in conferenza stampa. “Avevo detto in campagna elettorale che gli interventi per dotare Augusta isola e soprattutto il centro storico di una seconda fonte di approvvigionamento idrico – ha dichiarato il primo cittadino – avrebbero avuto inizio entro i primi cento giorni della mia amministrazione. Certamente l’iter sarebbe stato avviato in questo lasso di tempo, ma difficile sarebbe stato in poco più di tre mesi espletare la gara d’appalto, affidare i lavori e firmare il contratto per avviare il cantiere, considerando che l’aggiudicazione di interventi è spesso caratterizzata da ricorsi presentati da ditte non vincitrici. Alcune aziende del territorio (quattro in totale) ci hanno fatto questo regalo, accogliendo le nostre istanze a seguito di interlocuzioni che abbiamo con esse avviato all’indomani del nostro insediamento”.
Come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, nonché vice sindaco, Beniamino D’Augusta i lavori saranno suddivisi in 3 lotti. Per primo è stata già stipulata dal Comune con le aziende coinvolte la prima convenzione e consisterà nella perforazione e incamiciatura e sarà finanziato da due aziende, il secondo nell’acquisto e il montaggio di due pompe, le cui spese saranno sostenute da altre due aziende; il terzo riguarderà l’installazione dell’ impianto elettrico: “capitolo a parte, ancora da definire – dice l’assessore D’Augusta – la parte residuale che non ci preoccupa. Entro metà gennaio verrà siglata la convenzione con le altre due aziende. Aziende confluite in un’unica società per finanziare l’opera. Il Comune è stato assistito dall’avvocato Roberta Meloni, amministrativista. Al momento si mantiene l’anonimato delle aziende ( per volontà delle stesse) anche se l’intervento è oggetto di delibera che sarà pubblicata all’albo pretorio, e quando il cantiere sarà allestito il relativo cartello riporterà tutte le diciture che per legge è necessario esporre (che tipo di lavori si stanno eseguendo; chi li ha commissionati; chi li sta eseguendo e diverse altre info che la normativa richiede”. I primi due finanziatori sarebbero due importanti stabilimenti che operano nel Petrolchimico.
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Il sindaco Di Mare ha sottolineato l’impegno profuso dal consigliere comunale, Manuel Mangano del gruppo Augusta Attiva –Coraggiosa –Democratica che già l’anno scorso da presidente dell’associazione Bella Storia, ha sollecitato, con diverse iniziative, la soluzione della grave emergenza idrica che ha penalizzato gli abitanti di Augusta Isola dall’ottobre del 2019. Impegno che ha portato avanti anche da consigliere di maggioranza. Il progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione del nuovo pozzo che sorgerà all’interno dei giardini pubblici nei pressi di quello esistente è stato approvato lo scorso maggio dalla Giunta Di Pietro. L’importo per realizzarlo, pari a 635 mila euro, è stato inserito in bilancio, approvato nelle scorse settimane dal nuovo Consiglio comunale, e la somma risparmiata verrà comunque impiegata per la sistemazione del pozzo che tanti disagi ha arrecato all’utenza, non garantendo dapprima acqua potabile e finora acqua limpida e per la sistemazione della rete idrica colabrodo.
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