Fonti autorevoli da noi contattate, hanno assicurato che sono già state trovate soluzioni che scongiureranno la chiusura del Pronto soccorso pediatrico presso il Ppi dell’ospedale Muscatello di Augusta.
La notizia della imminente chiusura si era diffusa ieri, creando allarme e preoccupazione in città e polemiche sui social.
A lanciare l’allarme è stato il comunicato di un medico pediatra che ha comunicato ai propri pazienti la chiusura dall’1 novembre dell’importante servizio, a causa della mancanza di medici.
L’allarme è stato dovuto al pensionamento di alcuni medici, e al fatto che non sono arrivate candidature nell’ambito dell’avviso predisposto dall’Asp di Siracusa per la loro sostituzione.
Di fatto l’organico è ridotto ad un solo medico.
La notizia che il servizio non chiuderà è stata confermata dal direttore sanitario dell’Asp, dottor Salvatore Madonia, che ha assicurato che i dettagli della soluzione trovata per permettere il mantenimento dell’importante servizio, saranno definiti e resi noti già nelle prossime ore.
Il Pronto soccorso pediatrico è una struttura costituita nel 2011, nell’ambito del PPI, il Punto di primo intervento, sulla base di un accordo tra i pediatri di libera scelta e l’assessorato regionale alla Salute.
Coinvolge i pediatri convenzionati e i medici specializzati in pediatria, per fornire nei giorni prefestivi e festivi, dalle 10 alle 20, un supporto al Pronto soccorso, trattando i piccoli pazienti con patologie classificate con i codici bianco e verde, rimanendo comunque di competenza del Pronto soccorso i casi più importanti.
Pubblicheremo i dettagli della soluzione trovata dalla direzione sanitaria dell’Asp non appena saranno resi noti.
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