La morte del piccolo Gabriele Coria che ha soli 4 anni è deceduto a causa di un tumore al cervello pochi giorni prima di Natale è stata una grande tragedia per i genitori che, pur nel profondo dolore in cui sono piombati per la grave perdita hanno avuto la forza di condividere parte della loro sofferenza sui social con la comunità.
“In questo momento di profondo dolore per noi genitori – scrive Andrea Coria anche a nome della moglie Federica Kicca Tringali e dell’intera lori famiglia, parlare del tragico evento che ci ha travolti strappandoci il nostro amato Gabriele, rappresenta indubbiamente un grande sforzo che rinnova la nostra sofferenza vissuta e in essere.
Abbiamo lottato con estrema determinazione, abbiamo sperato, ci siamo affidati alle migliori seppur estenuanti cure per il nostro piccolo ma nulla, come è noto, è riuscito a sovvertire il corso nefasto degli eventi.
A darci la forza di affrontare questo tortuoso percorso è stato proprio Gabriele nostro; d’altronde la forza e la tenacia di una famiglia spesso deriva proprio dai più piccoli.
Gabriele si è aggrappato alla vita, ha fronteggiato qualcosa che purtroppo è stato più grande di lui. Ma no, non ne è uscito sconfitto, lui ha vinto comunque.
Come famiglia ci siamo sentiti fortemente supportati in questo difficile periodo e siamo grati per la vicinanza ed il sostegno ricevuto.
I genitori di cuore i nostri cari, tutti gli amici e la comunità locale che ha prontamente manifestato cordoglio e benevolenza e che abbiamo sentito solidale nei nostri riguardi”.
Gratitudine viene espressa dal sindaco Giuseppe Di Mare che per la giornata del 22 dicembre scorso ha dichiarato il lutto cittadino annullando gli eventi in programma nel cartellone Natale ad Augusta, la Giunta municipale e il Consiglio comunale.
Un grazie viene rivolto, inoltre, a tutti coloro che, con la loro generosità, hanno contribuito attivamente mediante donazioni che hanno permesso di raccogliere un consistente importo che è stato donato al Lad Ets Onlus cure & care in oncologia pediatrica, che ha sostenuto concretamente in questi mesi il percorso riabilitativo di Gabriele.