Abilmente occultata in pezzi di carne sottovuoto, destinati a due detenuti, è stata sequestrata dalla Polizia penitenziaria, diretta dal comandante Maugeri, oltre mezzo chilogrammo di sostanza stupefacente tipo cannabis.
In un pacco postale i familiari di due detenuti avevano nascosto oltre mezzo chilogrammo di cannabis.
La sostanza stupefacente si trovava abilmente occultata all’interno di pezzi di carne sottovuoto.
Il personale in servizio nella casa di reclusione di contrada Piano Ippolito, costantemente impegnato sul fronte della sicurezza e della polizia di prevenzione, nei giorni scorsi l’ha sequestrata dopo averla rivenuta, appunto, tra i generi alimentari nel pacco postale.
“Si tratta – spiega comandante Dario Pietro Maugeri, dirigente della Polizia penitenziaria – di attività di prevenzione che rientra nelle operazioni di contrasto all’introduzione nel carcere di sostanze non consentite, a tutela della legalità e del rispetto della legge in ambito penitenziario.
Ciò si inserisce – aggiunge il comandante del reparto che ha coordinato i rinvenimenti – di fondamentali attività di prevenzione nel pieno rispetto della legge e della tutela dell’esecuzione penale e del trattamento penitenziario, a garanzia anche della salute dei detenuti”.
Quanto rinvenuto è stato contestato ai detenuti e ai familiari che hanno spedito il pacco postale i quali sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica.