Riattivato questa mattina il mercato del giovedì. Allestito con criterio e nel rispetto delle direttive regionali, ma il ritardi con cui è ripartito ha causato ulteriori danni agli ambulanti. Il consigliere Di Mare ha raccolto le loro lamentele.
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Chiedono maggiore attenzione i venditori ambulanti che oggi sono tornati ad operare sul viale Bruno Buozzi e sui piazzali adiacenti in occasione del primo mercato del giovedì. “Augusta è stato l’ultimo Comune della provincia di Siracusa a dare l’autorizzazione per lo svolgimento del mercato settimanale – dichiara Salvatore Sanfilippo – io pago annualmente la Tosap e per me sarebbe stato gravoso versare un’ulteriore tassa per occupare il suolo pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì”. Dallo scorso 18 maggio in Sicilia sono tornati ad operare i venditori di prodotti non alimentari. Ad Augusta allora l’autorizzazione è stata concessa non per lo svolgimento della tradizionale fiera del giovedì, ma su richiesta agli interessati per un massimo di 30 posti previsti giornalmente nel mercato che in via Buozzi dalla fine del lockdown ha sostituito quello di via Soccorso. A distanza di un mese è tornato il mercato del giovedì. Ora e non perché, come fa sapere il sindaco Cettina Di Pietro, solo ora è stato raggiunto l’accordo con i sindacati.
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L’amministrazione comunale non concede il confronto, secondo Salvatore Sanfilippo: “quello di Augusta non è un sindaco, ma un podestà” commenta duramente il venditore ambulante che chiede la riduzione della Tosap e la riqualificazione dell’area mercatale, piena di erbacce. Anche Paola Gianì, rappresentante dell’Anva Confesercenti, chiede all’amministrazione comunale di andare incontro alle esigenze della categoria. Abbiamo subito gravi danni in seguito all’emergenza sanitaria che ha messo la nostra categoria in ginocchio. Non siamo riusciti a smaltire la merce invernale e ora pur di vendere abbiamo abbassato anche i prezzi”.
“Un amministratore deve scendere tra la gente” dichiara il consigliere di #perAugusta, Giuseppe Di Mare che stamattina insieme con Maria Lapila, dei 100perAugusta si è recato al mercato per raccogliere le lamentele degli ambulanti. “Ancora una volta sono state assunte scelte sulla pelle dei venditori ambulanti – dice il consigliere – il mercato è stato organizzato nel pieno rispetto del distanziamento sociale, nessuna critica in merito, infatti, ma gli ambulanti avrebbero dovuto essere ascoltati”.