In arrivo il nuovo lavoro discografico di Andrea Tich in collaborazione con l’esperto arrangiatore Alessandro Sbrogiò, che compone i 30 strumentisti della Magister Espresso Orchestra.
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“Sarà un disco d’altri tempi – dice Andrea Tich – tutto nasce da una mia ballata acustica dal titolo “Megavita Megamore”. Ho chiesto ad Alessandro Sbrogiò di provare ad arrangiarla con una sezione d’archi, il risultato mi fa capire quale sarà il suono e la direzione di questo nuovo lavoro”. Il lavoro collaborativo tra Andrea Tich e Alessandro Sbrogiò, Covid di mezzo, avviene a distanza, con un via vai di canzoni che fanno spola dalla Lombardia al Veneto, rispettivamente le due location abitative di Tich e Sbrogiò, ma che la Sicilia non hanno dimenticano perché ci sono nati.
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“Continuo a mandargli canzoni e lui arrangia, riorganizza, crea nuove tessiture, a volte sovrapponendole agli arrangiamenti originali, a volte sostituendoli totalmente, le armonie degli archi in sette brani su dieci si amalgamano perfettamente alla mia musica. – prosegue entusiasta Tich – Al suono degli archi si uniscono il flauto, il clarinetto, il clarinetto basso, il fagotto, la marimba e il vibrafono. Con Claudio Panarello ascoltiamo e riascoltiamo, il risultato ci convince sempre di più, ha così inizio l’importante collaborazione con la Magister Espresso Orchestra, oltre 30 strumentisti, uno sforzo produttivo controcorrente rispetto alle produzioni virtuali che tanto si ascoltano adesso. Per non farci mancare niente aggiungiamo cinque cantanti di estrazioni diverse e non risparmiamo neanche sull’uso dei sintetizzatori vintage. Insomma: un disco d’altri tempi, per questo suona straordinariamente moderno”.