Esercitazione “Megarese 2020” Attività addestrativa coordinata dalla Guardia costiera: simulati un incendio e il soccorso di un ferito anche con l’impiego di un’ambulanza della Misericordia.
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Nel corso della mattinata, la Capitaneria di porto-Guardia costiera di Augusta ha organizzato un’attività addestrativa nel porto megarese di Augusta, al fine di stimolare il costante mantenimento in assetto di un’ottimale livello di operatività dei soggetti preposti alla sicurezza portuale. In particolare, è stato simulato il verificarsi di un’emergenza, consistente nello scoppio di un incendio a bordo di un’unità mercantile, la motocisterna Punta Azzurra, messa a disposizione della società Ciane Anapo, alla fonda nel porto megarese, in un punto di ancoraggio indicato dalla Corporazione Piloti, con sversamento di idrocarburi in mare ed il ferimento di un marittimo.
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Il rimorchiatore Sebastiano, della Società Rimorchiatori di Augusta, ha provveduto a domare le fiamme con i monitori di bordo, mentre i mezzi Why Not 21, Supergabbiano 10 e Supergabbiano 5, e Recoil 3°, delle ditte disinquinanti Snad, Ternullo e Patania hanno proceduto a contenere l’avvenuto inquinamento, con il posizionamento di panne galleggianti. Nel contempo, è stato effettuato il trasbordo simulato di un ferito dalla motocisterna Punta Azzurra alla motovedetta CP 879 della Guardia costiera, che si è diretta presso la banchina della Capitaneria di porto, dove ad attenderla vi era un’ambulanza dell’associazione Fraternita di Misericordia. L’esercitazione, ben riuscita, ha consentito di testare i tempi di approntamento dei vari soggetti coinvolti, ed il risultato è stato pienamente soddisfacente.