Si sono conclusi, con una mostra nei locali dell’ente del terzo settore “Il Buon Samaritano”, le attività del Pcto (ex alternanza scuola – lavoro) “Service Learning: #zerosprechi” e del Piano delle Arti “L’abito delle culture: forme e colori in evoluzione“.
Si tratta di due progetti svolti nell’ anno scolastico in corso nell’Istituto superiore “Gaetano Arangio Ruiz”, accomunati dal principio della solidarietà e del servizio verso la comunità.
Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento “Service Learning: solidarietà ed impegno sociale #zerosprechi” in collaborazione con “Il Buon Samaritano” e il club Inner Wheel, che ha donato il materiale necessario al recupero dei locali, ha visto impegnati gli alunni delle classi terze dell’Istituto tecnico settore tecnologico del Ruiz.
Gli studenti, seguiti dalle docenti tutor Alessandra Aloisi e Paola Moroni e dalla docente referente per i Pcto, Tania Rizzotti, hanno fornito un supporto alle attività sociali svolte dall’Ets nella sede in via Orfanotrofio 22, dove si svolge la mensa che, Il Buon samaritano offre quotidianamente alle persone bisognose, sia nella distribuzione dei pasti, sia nella riqualificazione dei locali del centro attraverso la sistemazione del corridoio, con la produzione di quadri attraverso la tecnica dei colori ad acqua e del cortile interno con la pitturazione delle panchine.
Il Piano delle arti, invece, è stato svolto in collaborazione con l’Accademia delle Belle arti di Catania ed ha coinvolto studenti scelti tra tutti gli indirizzi presenti al Ruiz, guidati dalle docenti Alessandra Aloisi, Elisabetta Ciraco’ e Tania Rizzotti.
Il progetto ha avuto come finalità la creazione di due abiti prodotti con materiale di riciclo tra cui plastica, mascherine inutilizzate, carta ecc…
Uno di questi abiti, quello bianco, è stato già esposto alla XXII edizione della mostra “Agata in seno” nel centro oncologico Humanitas di Catania dal 5 al 15 febbraio, svolta in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti e la docente Liliana Nigro, insegnante di Costume e spettacolo, per supportare le donne malate di tumore.
La scelta della location, infatti, è stata dettata dal desiderio di offrire una “Terapia della gioia”: per un giorno, in passerella, donne che affrontano una terribile malattia, hanno indossato abiti e costumi ispirati a Sant’Agata come omaggio e celebrazione di un corpo che vuole vivere.
Mercoledì 24 aprile tutti i manufatti elaborati dagli studenti relativi ai due percorsi di Service learning sono stati appunto esposti in una mostra nella sede di via Orfanotrofio alla presenza della dirigente scolastica dell’Arangio Ruiz, Maria Concetta Castorina, del presidente de Il Buon samaritano, Edit Zinno, di volontarie del club Inner Wheel, degli studenti e delle docenti coinvolte.
“Si tratta di due progetti altamente formativi incentrati sulla pedagogia del servizio” – ha commentato la dirigente Castorina – “ Essa consente agli alunni di mettere a disposizione della comunità le competenze sviluppate attraverso lo studio, permettendo loro, attraverso compiti reali, di agire per la cittadinanza, sviluppando al contempo i valori della cittadinanza attiva quali l’uguaglianza, la giustizia, la legalità, il rispetto per l’ambiente, la condivisione, l’empatia, il prendersi cura dell’altro e la solidarietà. I miei complimenti vanno agli studenti coinvolti per l’impegno profuso nelle azioni solidali”.