Omaggio floreale alla Madonna della Lettera delle Confraternite di Messina. Lo offrirà la confraternita di San Giuseppe di Augusta, del governatore Concetto Lombardo.
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Nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna della Lettera, patrona della città di Messina, si terrà giorno 3 un’ iniziativa promossa dal Centro Interconfraternale Diocesano della città peloritana, che ha la finalità di promuovere e valorizzare il culto in Sicilia e le dinamiche che ne hanno permesso la diffusione. Si tratta dell’omaggio floreale delle Confraternite di Messina agli altari dedicati alla Madonna della Lettera nella basilica cattedrale di Palermo e nella chiesa della confraternita di San Giuseppe in Augusta. Le misure imposte per contenere la diffusione del contagio da Covid – 19 – recita il comunicato diffuso dalla dal Cid – non ci consentono quest’anno di poter proporre le iniziative da tempo programmate in occasione della festa cittadina in onore della nostra Patrona. Tuttavia, nel rispetto delle norme attualmente in vigore, il Cid intende promuovere alcuni eventi per evidenziare il legame tra le Confraternite e Maria. Un legame che è Tradizione e che oggi significa anche la riscoperta della dimensione del servizio a favore della comunità ecclesiale e della città.
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Quest’anno – come riferisce Marco Grassi dell’Arciconfraternita dei Catalani di Messina – sono stati privilegiati due luoghi particolarmente cari alla devozione della Vergine sotto il titolo della Lettera: Palermo e Augusta. Esprimiamo gratitudine nei confronti di Concetto Lombardo, governatore della confraternita di San Giuseppe di Augusta, che ha accettato l’invito a deporre un serto floreale all’altare della Vergine a nome delle confraternite di Messina. Un gesto che sarà svolto contestualmente all’atto di affidamento che reciteremo nel pomeriggio nella nostra Cattedrale. “Il culto ad Augusta ha radici antiche. Già nel XVII secolo un altare della Madonna della Lettera era stato eretto nella Chiesa di Gesù e Maria, sede di una importante confraternita che riuniva il ceto dei maestri calzolai. Una confraternita numerosa – spiega Giuseppe Carrabino, presidente della Società augustana di storia patria – basti pensare che ancora nei primi decenni del XIX secolo contava oltre quattrocento confrati. Secondo le fonti locali, la diffusione della confraternita in tanti luoghi della Sicilia, si ritiene sia ascrivibile al servo di Dio Giuseppe Veneziano (morto il 1 marzo 1647), nativo di Augusta e fondatore del Santuario della Grottasanta di Siracusa. Tuttavia, la presenza del culto della Madonna della Lettera nella stessa chiesa potrebbe avere diversa origine e comunque legata proprio a devoti messinesi.
Risale invece al XVIII secolo l’altare esistente nella chiesa di San Giuseppe edificato per devozione dell’architetto messinese Giuseppe Palazzotto che volle anche stabilirvi la propria sepoltura. La chiesa di S.Giuseppe di Augusta custodisce ben due dipinti che espletano il tema della Madonna della Lettera: la pala d’altare con l’ambasceria dei messinesi e una tela di modeste dimensioni conservata in sagrestia. I due dipinti sono racchiusi da pregevoli cornici intagliate e dorate. Esprimo gratitudine nei confronti Marco Grassi, confrate e studioso della storia civica e religiosa di Messina, per aver voluto inserire Augusta e in particolare la nostra chiesa confraternale di S.Giuseppe, in questo ambizioso programma. Siamo certi – conclude Carrabino – che in futuro, quando verranno meno le attuali restrizioni, potremo continuare a lavorare per ulteriori iniziative e rafforzare quel legame che unisce le città di Augusta e Messina.