L’iniziativa è del neonato comitato spontaneo ‘Tutti per Augusta’, che ha indetto un presidio in Piazza Duomo, lunedì 11 settembre alle 17, nel quale punta a coinvolgere la cittadinanza.
Sono i paradossi della politica, di quella cittadina in particolare.
Mentre si consolida sul piano politico, con l’ingresso in giunta di esponenti di gruppi politici rappresentativi, per l’amministrazione guidata dal sindaco Di Mare arriva, dopo tre anni dalla sua elezione e di un consenso fin qui apparso monolitico, arriva quello che potrebbe essere il primo segnale di un calo di apprezzamento in città.
Mentre è ancora viva l’eco degli sfarzi degli spettacoli dell’Estate augustana, una stagione così intensa e ricca di eventi come non si ricorda, si accende infatti la protesta per gli aumenti della Tari e la fiscalità comunale in generale.
Sebbene la nuova tariffazione approvata da Consiglio comunale non comporti aumenti generalizzati, a destare l’allarme del comitato è la quota variabile della tariffa, quella rapportata alle quantità di rifiuti conferiti e al servizio fornito ed all’entità dei costi di gestione.
L’aumento dei costi di gestione, infatti, senza un adeguato incremento della raccolta differenziata, rischia di provocare un’impennata costante della tariffa a carico della stragrande maggioranza dei nuclei familiari e dei gestori di attività produttive.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sull’impatto socio economico sui cittadini, il comitato spontaneo ‘Tutti per Augusta’ ha indetto una manifestazione pubblica per lunedì 11 settembre alle 17, in piazza Duomo.
Nessuna colorazione politica, ma l’adesione di numerosi movimenti e associazioni, di diverso orientamento, che parteciperanno senza simboli di alcun tipo.
Il portavoce del comitato, Guido Mendola, con un passato di sindacalista nella zona industriale, assicura che l’intento è unicamente quello di testimoniare al sindaco e all’amministrazione comunale, il disagio e il malcontento dei cittadini.
In piazza ci saranno, secondo Mendola, ragazzi e anziani, commercianti, artigiani, imprenditori, studenti, pensionati, e lavoratori, tutti chiamati dal comitato alla partecipazione, pacifica e civile, per frenare la pericolosa deriva che potrebbe generare ulteriori aumenti delle tariffe e delle imposte comunali già il prossimo anno.
Ci saranno anche i cinque consiglieri comunali di minoranza che, vista la scarsa efficacia dell’opposizione svolta in aula in questi tre anni, spostano in piazza, a fianco dei cittadini, la loro protesta contro l’amministrazione.
“Dietro l’organizzazione della manifestazione dell’11 settembre non ci sono ispiratori politici, ma solo l’impegno dei componenti del comitato spontaneo ‘Tutti per Augusta’”.
Lo assicura Guido Mendola, che si dice sicuro dell’adesione di numerose associazioni e comitati, il cui elenco definitivo comunicherà nel corso dell’iniziativa.
Mendola, che si augura piazza Duomo affollata di gente, non pone un obiettivo in termini di partecipazione, ma lascia trasparire un discreto ottimismo per la riuscita di quella che definisce “Una manifestazione per la sopravvivenza in cui il moto spontaneo di popolo sarà l’unica forza che muoverà le persone”.