La campanella per gli alunni del Megara comincerà a suonare giorno 14. Lunedì torneranno in classe gli studenti delle quinte e inizieranno le prime. Sorteggiati dei gruppi classi da assegnare alle sezioni. Le operazioni sono state trasmesse online per dare modo alle famiglie di seguirle.
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Il dirigente scolastico del Liceo Megara, Renato Santoro, stamattina, alla presenza delle docenti Anna Lucia Daniele, Gabriella Rista (vice preside) e Francesca Solano ha proceduto al sorteggio delle classi da collegare alla sezione. Complessivamente si sono formate 7 prime: 3 di liceo scientifico, 2 di liceo classico, 2 di liceo linguistico e una di liceo delle scienze umane. Il sorteggio si è svolto davanti ai giornalisti, convocati per una conferenza stampa, ed è stato seguito dai genitori online. La scuola ha richiesto al ministero 700 banchi monoposto per il totale degli alunni che frequentano i vari indirizzi del Liceo Megara Quest’anno la I A del liceo scientifico, formata da 13 alunni e la I A del classico, composta da 10 studenti, formeranno, limitatamente allo svolgimento di 3 materie: religione, educazione motoria e scienze, una classe articolata.
Le lezioni si svolgeranno in presenza per la maggior parte degli alunni. Per tre classi in locali non sufficientemente capienti per garantire il giusto distanziamento sociale, si sono posti problemi di spazio e di conseguenza il dirigente scolastico ha chiesto al Libero consorzio comunale di Siracusa l’utilizzo dell’ex caserma dei Carabinieri di piazza Carmine. “Richiesta accolta dall’ex Provincia, che è proprietaria dei plessi delle scuole superiori e approvata dal ministero della Pubblica istruzione. Purtroppo però – riferisce il dirigente – dobbiamo rinunciare, perché non siamo in grado di affrontare la spesa delle utenze che sarebbe interamente a nostro carico, visto che il Libero consorzio comunale è in stato di dissesto finanziario.
Le classi, quindi, nel momento in cui arriveranno i banchi monoposto che faranno cadere l’obbligo di indossare la mascherina in aula saranno suddivise via via per seguire le lezioni in presenza e a distanza. Intanto ieri gli operai di una ditta incaricata dal Megara stavano disegnando sulla pavimentazione della cittadella degli studi i percorsi colorati che gli alunni dovranno effettuare in entrata e in uscita dalla scuola per distanziarsi. Santoro ha reso noto inoltre, smentendo la fake news che sostiene che l’alunno con febbre verrebbe isolato anche dai genitor,i che ciò non avverrà e che il Megara si doterà di referenti Covid che saranno adeguatamente formati. Il dirigente scolastico ha fatto infine sapere che la scuola sta partecipando a un bando pubblico per ottenere i fondi per abbattere e ricostruire la fatiscente palestra attigua ai plessi che da troppi anni oramai versa in stato di totale abbandono.