Sebastiano Pustizzi, assessore designato da Massimo Carrubba ha ricevuto una lettera anonima con l’invito a prendere le distanze dal candidato sindaco che sostiene e di pensare, piuttosto, alla propria famiglia.
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Una lettera che suona come una vera e propria minaccia dato che il destinatario viene, dal mittente della missiva, esortato a pensare alla sua famiglia anziché schierarsi con l’ex sindaco Carruubba. Un anonimo l’ha fatta pervenire ieri pomeriggio a Seby Pustizzi, designato, assessore dal candidato Massimo Carrubba. Il fatto è stato denunciato dal destinatario della lettera al locale commissariato di Polizia di Stato. Ieri pomeriggio quando Pustizzi, consulente finanziario quarantenne, si è recato nel suo studio ha trovato la lettera che gli è stata fatta recapitare con un francobollo di posta ordinaria, scritta a penna in un foglio a righe.
“Sicuramente questo vile gesto non mi ha lasciato indifferente, anzi direi che mi ha intimorito, ma non al punto tale da farmi tornare sui miei passi. Resto convinto di aver fatto la scelta giusta nello schierarmi a fianco del candidato sindaco Massimo Carrubba e di accettare di far parte della sua giunta- dichiara Pustizzi -mi auguro che si sia trattato di una semplice bravata, ma di certo è un atto di vigliaccheria da parte di una qualcuno che, con l’intento di spaventarmi, non ha esitato a coinvolgere i miei affetti più cari. La velata minaccia ha sortito l’effetto opposto. Continuerò a spendermi in questi ultimi giorni di campagna elettorale insieme con il mio candidato sindaco con l’auspicio di far parte della prossima amministrazione comunale guidata da Massimo Carrubba. Resto convinto di aver intrapreso la strada giusta”.
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“Dei miserabili trincerandosi dietro l’anonimato e dunque vili, hanno inviato Seby Pustizzi, uno dei 4 assessori che ho designato a prendere le distanze da me consigliandogli addirittura di pensare alla sua famiglia. Inutile sottolineare che hanno ottenuto esattamente l’ effetto contrario. Esprimo vicinanza e solidarietà a Seby ed alla sua cara famiglia – sottolinea Massimo Carrubba – e mi spiace davvero se la serenità dei suoi cari sia stata turbata. Valuto questo episodio un brutto segnale per la comunità e soprattutto per i giovani che si avvicinano con passione alla vita pubblica della città”.