L’Amministrazione comunale di Augusta esprime tutte le sue preoccupazioni sulla “proposta di piano regionale per la ripresa e la resilienza” elaborata in queste ore dalla Giunta Regionale. “La realtà megarese e tutto ciò che essa esprime non possono essere dimenticate dall’esecutivo della Regione” dichiara l’assessore alle Politiche portuali, Tania Patania.
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“Il porto di Augusta riconosciuto come core dalla normativa europea e come “capofila” nella gestione della Zes della Sicilia sud-orientale dal Governo nazionale devono meritare la massima attenzione. Invece la realtà megarese e tutto ciò che essa esprime sembrano dimenticate dall’esecutivo regionale”. A parlare è l’assessore alle Politiche portuali, Tania Patania che esprime le preoccupazioni dell’amministrazione Di Mare sulla “Proposta di piano regionale per la ripresa e la resilienza” elaborata in queste ore dalla Giunta regionale. “La proposta della Regione siciliana- dichiara Patania – lascia più di un dubbio circa la mancata identificazione del “porto hub del Mediterraneo” cui naturalmente si candida quello di Augusta, in quanto l’unico in prossimità del Canale di Sicilia, l’unico con chiara vocazione industriale di tutta l’isola e perciò capace di intercettare ed amplificare le occasioni di sviluppo degli anni a venire. Non si vuole fare polemica inutile, ma solo pretendere l’attenzione verso una realtà cui guarda tutto il tessuto produttivo della Sicilia sud-orientale e che lo stesso Governo regionale, pochi mesi fa, nel piano strategico per l’istituzione della Zes, ha sottolineato gli enormi valori economici, il potenziale “effetto traino” per l’intera parte orientale dell’isola e per il commercio internazionale che transita nel Mediterraneo meridionale.
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Dinnanzi agli atti normativi e di pianificazione, che hanno già eletto Augusta come avamposto per lo sviluppo economico della Sicilia, non possono aversi incertezze circa le proposte di utilizzo dei fondi derivanti dal Recovery Fund e di cui questa città non può in alcun modo esserne esonerata. Non vi è dubbio che in questo momento di crisi questa Amministrazione ha fatto proprie le parole del capo dello Stato e l’invito all’unità sociale che guida l’attività dell’Ente locale, che si manifesta anche come immediata disponibilità ad integrare le proposte del piano regionale nell’ottica di garantire certezze ad investimenti già pianificati e di prossimo stanziamento, sia della parte pubblica sia di quella privata nel porto di Augusta e nelle aree limitrofe. La neo amministrazione comunale di Augusta – conclude l’assessore alle Politiche portuali di Augusta – procederà con una formale richiesta d’incontro sull’argomento con la Regione Sicilia che, siamo certi, troverà immediato accoglimento”.