Si sta per concretizzare un’iniziativa dall’assessore Giuseppe Carrabino con delega alla cultura, tradizioni e promozione del territorio è stata curata e sviluppata dal team dell’VIII settore – servizio 8.2 che fa capo alla dirigente Sebastiana Passanisi: “La Settimana Santa nascosta”.
“Si tratta – come riferisce la stessa dirigente – di un’offerta culturale che tiene conto delle potenzialità che la nostra città offre, nell’intento di valorizzare un evento di grande portata non solo religiosa, ma anche turistica e culturale.
Il sindaco Giuseppe Di Mare rammenta l’importante risonanza e il prestigio che la Settimana Santa di Augusta ricopre all’interno della Provincia di Siracusa e nell’intero territorio regionale, nella ferma convinzione che sia importante e necessario sensibilizzare le nuove generazioni agli aspetti tradizionali e culturali del proprio territorio.
“Dobbiamo spronare i nostri ragazzi alla curiosità e alla continua ricerca storica – ha ribadito il primo cittadino – per far sì che sentano forte il senso di identità e appartenenza alla comunità”.
“Il progetto – dichiara l’assessore Giuseppe Carrabino – denominato “La Settimana santa nascosta” consiste in un percorso suddiviso in due incontri in orario antimeridiano che partendo dalla Biblioteca comunale “Georges Vallet”, raggiunge le chiese rettoriali del centro storico, mettendo in luce elementi e aspetti che, sovente, sono poco conosciuti o, per diverse circostanze, caduti in disuso.
Questa iniziativa si inserisce nel programma più ampio delle celebrazioni pasquali che a giorni sarà reso noto.
Il primo incontro si terrà sabato 29 marzo con il raduno dei partecipanti nei locali della biblioteca comunale e dove sarà possibile iniziare il percorso con la visione dei documenti del Fondo “Sebastiano Blasco” a partire dagli statuti delle confraternite, in particolare di quelle scomparse e di alcuni documenti redatti dal Barone Zuppello.
L’itinerario proseguirà in chiesa Madre con l’illustrazione delle Quarantore e le tradizioni legate alla “Calata a’tila” e nella chiesa dell’Annunziata gli abiti dei “santuzzi” e le “Addoloratine”.
Nella chiesa di San Giuseppe sarà illustrata la fase di preparazione del Cristo Morto e la deposizione delle camelie la mattina del Giovedì Santo.
Infine nella chiesa delle Anime Sante si parlerà del repertorio funebre del Venerdì Santo con le struggenti marce che punteggiano i percorsi della doppia processione mattutina e serale.
Il secondo appuntamento, programmato per sabato 5 aprile, prevede la visita nella chiesa del Carmine dove saranno illustrate le tradizioni cadute in desuetudine: la “campana de maccarruna”, “u vimpurré, la “Serramonaca” e la “Velatio”.
Nella chiesa di Sant’Andrea seguirà il racconto relativo all’abito penitenziale dei confrati e la loro vestizione. La chiesa di San Francesco da Paola sarà la sede ideale per illustrare il tema dei rintocchi della “Passio” il sabato antecedente la Domenica delle Palme, il Rosario in dialetto siciliano con l’esecuzione di una “decina” e la vestizione del simulacro dell’Addolorata.
Il percorso si concluderà nella chiesa della Grazia con la narrazione del venerdì santo: il baldacchino, la “Crocifissione” del simulacro del Cristo Morto.
“Una iniziativa che intendiamo sviluppare anche con altri momenti forti del ciclo festivo – aggiunge l’assessore Carrabino – con soggetti custodi della tradizione che già in questa occasione hanno offerto la propria collaborazione.
Esprimo gratitudine innanzitutto a don Francesco Scatà parroco di San Francesco di Paola e a don Alfio Scapellato amministratore della chiesa Madre; ai governatori delle confraternite: Giulio Morello, della confraternita di Sant’Andrea Ap; Concetto Lombardo, della confraternita di San Giuseppe; Alfredo Beneventano del Bosco, della confraternita dell’Immacolata; Francesco Russo della Congregazione dei Naviganti; Sebastiano Bussichella della confraternita del SS. Sacramento.
E ancora sono grato al Gruppo Tradizioni Augusta e il Corpo bandistico Federico II – Città di Augusta con il suo maestro Gaetano Galofaro e il presidente Emanuele Di Grande”.
”Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce. Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”. Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.