Entro il 2026 potrebbe sparire la linea ferrata, che taglia in due la Borgata di Augusta.
Lo ha detto il sindaco Giuseppe Di Mare aggiungendo: “salvo diverse disposizioni della commissione europea” dato che il progetto verrà realizzato con fondi del Pnrr”.
La dismissione del passaggio a livello, che divide viale Italia da via Giovanni Lavaggi, non è lontana e pur non inserendosi nei progetti di rigenerazione urbana della zona sud est della Borgata, presentati ieri nel salone del Municipio, diventa oggi più che mai prioritaria in vista dell’oramai prossima riqualificazione di un quartiere residenziale ma, in diversi punti, degradato.
“L intervento di rigenerazione urbana della Borgata ci può portare ad essere pronti anche nelle valutazioni che stiamo facendo con Rfi sul futuro della linea ferrata attuale.
Perché, se sulla via Dogali attigua alle rotaie su cui passa il treno, attraversando la borgata, si realizzeranno una pista ciclabile e un’area dove i cittadini potranno passeggiare – dice il sindaco – abbiamo chiesto a Rete ferroviaria italiana che, l’area dimessa dal passaggio a livello diventi uno spazio dove la popolazione possa trascorrere parte del proprio tempo libero.
Abbiamo visionato un progetto che è stato sottoposto alla nostra attenzioni.
Anche il passaggio a livello verrà dismesso con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza quindi- puntualizza Di Mare – entro il 2026, salvo nuovi indirizzi da parte della Commissione europea, dovrà essere concluso.
La conferenza dei servizi si è sostanzialmente chiusa quindi il progetto è definitivo, le somme sono disponibili, ritengo dunque che, a breve, sarà presentato anche questo importante intervento.
Come si ricorderà risale all’anno scorso il parere, all’unanimità, sul progetto della variante al tracciato ferroviario Catania Siracusa, nel tratto Brucoli Augusta, che prevede lo spostamento della stazione in una zona esterna all’abitato di nuova espansione.
Il nuovo tracciato risolve le interferenze con le viabilità esistenti non apportando significative modifiche alle arterie principali presenti sul territorio, nel tratto in variante è prevista, inoltre, la realizzazione di una nuova stazione passeggeri con banchine di 250 metri.
Per assicurare una adeguata connessione con il territorio sarà dotata di un parcheggio e collegata con il centro abitato dalle viabilità già presenti nel territorio”.