Due squadre dell’Istituto superiore “Gaetano Arangio Ruiz” stanno disputando (dal 10 al 13 aprile) la fase nazionale della Robocup Junior 2024 a Verbania presso l’Istituto “L. Cobianchi”.
I due team, infatti, Bitten Apple Ruiz e Aema Ruiz, hanno conquistato l’accesso alla Finale nazionale nel corso delle gare di qualificazione regionale disputate nella prestigiosa cornice della STMicroelectronics di Catania con 26 Istituti provenienti da tutta la Sicilia.
Il team Bitten Apple, composto dagli studenti Davide Baudo, Mattia Lombardo, Giuseppe Bramanti, Lorenzo Saraceno e coordinato dal docente tutor Carmelo Siena, si è distinto nella categoria Rescue line raggiungendo il terzo gradino del podio. Il team Aema, composto dalle studentesse Alessia Riera, Elisa Indaco, Martina De Luca, Amanda Briganti, e guidato dalla tutor docente Tania Rizzotti, ha invece disputato un’ottima gara nella categoria On Stage, centrando il quarto “slot” valevole per la qualificazione alla fase nazionale.
La RoboCup è una gara internazionale di Robotica a squadre nata nel 1997 in Giappone da un gruppo di scienziati con la finalità di promuovere la ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale: nella categoria Rescue Line vengono ideati e costruiti dagli studenti dei robot che si muovono in un ambiente simulato di operazioni di soccorso, nella categoria On stage invece i robot si esibiscono in una performance artistica per intrattenere il pubblico.
Entusiasta e soddisfatta la dirigente scolastica, Maria Concetta Castorina che ha dichiarato: “Mi congratulo con gli studenti, con i tutor che li hanno preparati e con il docente referente per la Robotica educativa, Angelo Santacroce.
Ritengo molto importante che i ragazzi partecipino a competizioni come queste perché valorizzano le competenze Stem e quelle laboratoriali, nonché lo sviluppo del pensiero flessibile e la capacità di problem solving”.
I vincitori delle varie categorie di gara saranno selezionati per le competizioni internazionali, l’europeo e il mondiale, che quest’anno si svolgeranno rispettivamente in Germania ed Olanda.