Dubbi sull’inserimento nel Piano nazionale di resilienza del progetto per la realizzazione del porto hub di Augusta, Paolo Ficara (M5S): “La Regione sia chiara sulle risorse che devono essere destinate al porto megarese e non dirottate altrove”.
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“La linea confusa volutamente tenuta della Regione sugli interventi da finanziare con il Recovery Plan inizia a mostrare tutta la sua pericolosità. Il piano regionale varato dalla giunta Musumeci ha ambiguamente parlato di porto hub del Mediterraneo, senza espressamente indicare Augusta che eppure è riconosciuto dall’Europa come porto Core inserito nella rete europea Ten-T. Nonostante le rassicurazioni a parole dell’assessore regionale Marco Falcone, si rafforza con il passare dei giorni il sospetto che si voglia dirottare altrove quelle risorse che senza ombra di dubbio spettano al porto megarese, se davvero con quei fondi si punta al bene della Sicilia e non ad altro…”. dichiara il deputato nazionale siracusano del M5S Paolo Ficara.
Nei giorni scorsi, la parlamentare di Forza Italia Giusi Bartolozzi, in commissione Trasporti, ha chiesto l’inserimento nel Piano Nazionale di Resilienza del progetto per la realizzazione del porto hub di Gela. “Nonostante svolgessimo le audizioni dei commissari straordinari individuati per le opere del decreto semplificazioni, quindi niente a che fare con il Recovery Plan, l’onorevole Bartolozzi ha esplicitamente fatto riferimento alla proposta di porto hub di Gela inserita nel piano regionale, chiedendone l’inserimento nel Pnrr, nonostante il piano approvato dalla giunta Musumeci parlasse genericamente di un “hub del Mediterraneo”. A suo dire, l’inserimento nel Pnrr dell’intervento sarebbe strategico per la Sicilia. Nessun accenno al ben più importante e attivo porto di Augusta, a conferma della miope visione regionale.
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Evidentemente la collega Bartolozzi, compagna dell’assessore regionale all’Economia, Armao, sa qualcosa che noi non sappiamo. A scanso di equivoci – puntualizza Paolo Ficara (M5s) – nessuno pensi di poter giocare con il Recovery Plan e mettere in secondo piano il porto hub di Augusta. Si lavori piuttosto ad ampliare i confini dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale, comprendendo anche Gela, con una visione di sviluppo appunto di ‘Sistema’. Se la Regione non ha alcun interesse verso Siracusa e la sua provincia, sappia che qui a Roma non lesineremo azioni e risorse perchè venga riconosciuto al territorio aretuseo il peso che merita anche alla luce del volume di export ed ai punti di Pil che garantisce per l’intera Sicilia”, conclude il parlamentare siracusano.