Incontro tra il sindaco di Augusta e Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini. Sottolineato il ruolo centrale che il porto di Augusta deve avere nel piano del Recovery Fund.
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“Il ruolo centrale di Augusta, del suo porto, nel piano del Recovery Fund deve essere presente nella fase di progettazione del più grande piano di investimenti per il nostro Paese”. Lo ha sottolineato il sindaco, Giuseppe DI Mare che oggi ha incontrato a palazzo di Città, il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, pienamente concorde sulla centralità dello scalo megarese (porto hub) che non può perdere questa opportunità. “Pertanto è necessario che tutto il territorio si unisca per far sentire una voce univoca forte e determinata per non perdere un’occasione unica per il nostro territorio” aggiunge il primo cittadino di Augusta che ha annunciato al sindaco Stefio che subito dopo le festività sarà sua cura invitare tutti i sindaci della nostra provincia per iniziare un percorso unitario su porto e Zes: “perché solo uniti – dice – riusciremo ad affrontare con la giusta forza questa importante opportunità. A margine abbiamo anche parlato di quelle aree, come Agnone Bagni, che territorialmente condividiamo, con la certezza che si tratta di un’area preziosa che la mia Amministrazione vuole dotare, nei tempi necessari, di tutti i mezzi per valorizzarla e farla diventare meta turistica. Esprimo gratitudine al sindaco di Carlentini, per aver immediatamente accolto il mio invito e soprattutto per l’ampia disponibilità ed apertura al dialogo ed al confronto nell’affrontare e condividere, con la massima sinergia ed impegno, le tematiche di comune interesse e le sfide del nostro territorio, segno di una sempre maggiore cooperazione istituzionale –conclude il sindaco Di Mare – al servizio e nell’esclusivo interesse delle comunità amministrate.
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“L’emergenza Covid ha fatto emergere tutte le criticità del sistema sanitario di questo Paese e acutizzato i divari economici e sociali. Recovery Fund e Mes, che costituiscono debito per le generazioni future, rappresentano l’ultima occasione per riscattare il meridione e risolvere il divario storico tra il nord ed il sud del Paese. Il porto Hub di Augusta, la dotazione finanziaria per rendere attrattive le zone Zes, la rete autostradale degna di un paese civile, l’alta velocità su binari, le reti di telecomunicazioni di ultima generazione e il ponte sullo stretto di Messina – dichiara il sindaco Giuseppe Stefio – sono alcune delle opere strategiche fondamentali per un reale sviluppo del nostro territorio, che consenta ai nostri giovani di rimanere e di ritornare. Le delegazioni parlamentari siracusane, regionale e nazionale, oltre allo stucchevole teatrino del gioco delle parti, maggioranza ed opposizione, dovranno rendere conto ai sindaci ed alle loro comunità di quante risorse saranno destinate al nostro territorio e quali opere infrastrutturali saranno inserite nel Recovery Plan”.