Nella sala Paolo Liggeri di Palazzo San Biagio, il Partito democratico della provincia di Siracusa si è confrontato con le forze sociali sul Pnrr.
Si è svolta ad Augusta la seconda delle sei giornate dell’’Estate militante’ del PD della provincia di Siracusa.
All’incontro sul tema ‘Pnrr, zona industriale e transizione ecologica: quali vere opportunità?’, la cui registrazione video integrale è disponibile sulla nostra piattaforma, hanno partecipato il deputato regionale Tiziano Spada, il senatore Antonio Nicita, che nel suo ruolo di commissario del Partito democratico della provincia di Siracusa, ha promosso l’evento.
A fare le veci di padrone di casa, con il consigliere comunale Giancarlo Triberio, l’ex presidente della Provincia ed ex assessore regionale Bruno Marziano.
All’incontro hanno partecipato il senatore Alessandro Alfieri e Cleo Li Calzi, responsabili Pnrr rispettivamente della segreteria nazionale e regionale.
Dopo l’introduzione di Marziano, che ha moderato la discussione, il senatore Alfieri ha esposto lo stato di attuazione del Pnrr in Italia, sottolineando i ritardi dovuti agli errori dell’attuale governo nazionale.
La responsabile Pnrr della segreteria regionale, Cleo Li calzi, ha puntualmente commentato i tagli proposti dal governo all’UE per ottenere il pagamento della terza rata del fondo.
Li Calzi, nel suo intervento, ha dettagliatamente indicato in particolare la situazione dei finanziamenti al Comune di Augusta, per effetto del taglio di 90,62 milioni in provincia di Siracusa.
Dei 13 milioni di euro di finanziamenti che il comune di Augusta aveva ottenuto, verranno infatti tagliati 8,27 milioni saranno tagliati, il 64%.
Di questi, 4,83 milioni riguardano i progetti di rigenerazione urbana destinati a ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale in città e 2,49 milioni i progetti di valorizzazione beni confiscati alle mafie.
Vale la pena ricordare che proprio la mancata valorizzazione del bene di Arcile confiscato alla mafia, fu uno dei punti al centro della relazione della commissione nominata dal prefetto di Siracusa nel 2012, che avrebbe portato allo scioglimento del consiglio comunale per sospette infiltrazioni della criminalità organizzata.
Colpisce pertanto che, dopo oltre un decennio di inerzia, una opportunità di finanziamento così importante, come quella offerta dal Pnrr, non possa essere utilizzata dall’amministrazione comunale a causa del taglio del governo Meloni.
Il deputato regionale Tiziano Spada ha parlato di una occasione storica che rischia di essere persa, per l’incapacità del governo regionale di utilizzare le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per colmare il divario di sviluppo con il resto del paese e promuovere la coesione.
Ricca anche la partecipazione degli ospiti, invitati per discutere di opportunità e sviluppo del territorio siracusano che hanno portato il loro contributo alla discussione
Dal presidente di Confindustria Gian Pietro Reale, a quello di Cna Giampaolo Miceli, ai segretari provinciali di Cgil Roberto Alosi e Uil Ninetta Siragusa, mentre era assente la segretaria della Cisl a causa di impegni improvvisi.
Interventi anche di Davide Fazio, presidente di Unionports, che ha sottolineato le conseguenze sull’economia locale dell’affidamento di lavori e servizi portuali, su cui sta operando AdSP.
Il segretario generale dell’AdSP del Mare di Sicilia orientale, Attilio Montalto, non ha risposto sull’argomento introdotto da Fazio e ha parlato dei progetti di sviluppo dei porti di Augusta e Catania.
Dopo gli interventi dei consiglieri comunali Triberio e Contento, le conclusioni sono state affidate al commissario provinciale del Partito democratico senatore Antonio Nicita,.