“Il deposito galleggiante di Gnl nel porto di Augusta aiuto lo sviluppo e l’insediamento delle Zes”. Lo dice Bruno Marziano del Pd, già assessore regionale, esprimendo soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Augusta del documento sulla necessità di sostenere il progetto di realizzazione dell’impianto di stoccaggio di gas naturale liquefatto.
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“Esprimo soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Augusta di un documento sulla necessità di sostenere la nascita di un deposito di Gnl (gas naturale liquefatto) nel porto di Augusta”. A dirlo è Bruno Marziano, esponente del Pd di Siracusa. “Soddisfazione perché la presenza di un deposito di Gnl in un porto è una delle pre-condizioni per lo sviluppo di una grande struttura portuale e delle attività legate ad esso poiché, come è facile rilevare da tutti gli studi e dalle istituzioni del settore, sempre di più questo sarà il carburante non inquinante, sicuro e rispettoso dell’ambiente del futuro. Per cui un porto che non ne fosse dotato perderebbe di attrattività e di interesse.
Non sarebbe quindi la sua mancanza solo una mancata occasione di lavoro per l’ex deputato regionale ma diverrebbe una remora allo sviluppo del porto Core di Augusta di tutto il sistema portuale della Sicilia a orientale. “C’è da fare una ulteriore considerazione che è quella che esiste uno strettissimo rapporto tra le prospettive di sviluppo del porto e le prospettive di sviluppo socio -economico più in generale previsti con la istituzione delle Zes (Zone economiche speciali). Più attrattivo è il sistema portuale attorno a cui è costruita la zona economica speciale e più attrattiva sarà la stessa Zes. Più è attrezzato il sistema portuale in cui è insediata una zona economica speciale e più sono probabili le ricadute in termini di iniziative imprenditoriali che si possono sviluppare nelle aree individuate come Zes”.
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Bruno Marziano si riferisce in particolare alla sistema della Sicilia orientale che ha il suo cuore produttivo e cervello strategico attorno al grande porto di Augusta. “Gli altri porti hanno funzioni utili a fare sistema ma il poro Hub già individuato per il quale esistono finanziamenti è quello di Augusta. Personalmente non sottovaluto le esigenze poste dal Consiglio comunale in termini della tutela e dell’ambiente e di sicurezza. E questi scenari devono essere garantiti attraverso il metodo già avviato di confronto istituzionale in Aula, confronto con portatori di interesse, parti sociali, imprese), con l’ottica o di trovare tutte le soluzioni necessarie a garantire tutela dell’ambiente e sicurezza, senza mettere in discussione la realizzazione dell’impianto ma a determinare la sua realizzazione garantendo tutti questi scenari”.
D’altronde, per l’esponente del Partito democratico: “sostituire combustibili i inquinanti con il Gnl molto meno inquinante e che viene visto come il combustibile del futuro, aiuta contemporaneamente la redditività del porto e la tutela di interessi più generali come l’ambiente. “E’ necessario, dunque, fare appello al nuovo governo nazionale e al governo regionale affinché si proceda rapidamente alla nomina del commissario della Zes Sicilia orientale e all’insediamento del comitato di indirizzo perché si possa cominciare da subito ad invidiare le risorse finanziarie da utilizzare come incentivo al mondo delle imprese, le modalità di erogazione e le modalità di collegamento con i programmi di riconversione ecologica previsti dal Recovery Plan. Mai come in questa occasione il tempo e la sintonia con quanto avverrà nel paese ed in Europa – conclude – è importante per non perdere la più grande e forse ultima occasione di sviluppo per questa zona”.