Il generale di corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, comandante generale della Guardia di finanza torna tra gli alunni della scuola, da egli frequentata, per tenere una lezione di legalità economica. Stamattina ha inaugurato l’VIII edizione del progetto “Educazione alla legalità economica”.
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Grande e calorosa accoglienza, stamattina, è stata riservata al comandante generale della Guardia di finanza, Giuseppe Zafferana, nell’auditorium comunale “Giuseppe Amato” per un evento organizzato dal Liceo Megara: l’inaugurazione dell’VIII edizione del progetto “Educazione alla Legalità Economica”. Il generale di corpo d’Armata Zafarana ha scelto di avviare personalmente gli incontri di questa edizione del progetto, proposto per l’ottavo anno consecutivo, a seguito del rinnovato protocollo d’Intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il ministero dell’Istruzione, nella scuola dove ha studiato e conseguito nel 1981 la maturità scientifica.
Frequentava il liceo scientifico all’epoca intitolato ad “Andrea Saluta” e che oggi fa parte dei liceo classico Megera con, appunto, sezione scientifica annessa. E non solo, del Megara, come noto, fanno parte anche i licei delle scienze umane e scientifico. Agli alunni dell’ultimo biennio dei quattro indirizzi di studio, presenti all’incontro, si è rivolto il relatore parlando di cultura di legalità, dei doveri del contribuente per partecipare alle spese che lo Stato affronta per fornire servizi, ma anche di come viene sperperato il denaro da chi dovrebbe, invece, pensare al bene della comunità. E ancora ha parlato di frode fiscale da cui scaturisce la sleale concorrenza tra produttori o venditori di merci e di riciclaggio di denaro.
I ragazzi al termine dell’intervento del comandante generale della Guardia di finanza gli hanno rivolto alcune domande riguardanti, nello specifico: i controlli operati dalla Guardia di finanza in aziende ed esercizi commerciali, slot machine, sulla contraffazione e nel porto di Augusta. Su quest’ultimo argomento il generale Zafarana nel riferire che i controlli riguardano in particolare il corretto pagamento dei tributi doganali, ha parlato del traffico di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, che però non tocca ad oggi lo scalo megarese. Ha poi accennato al petrolifero e alle accise che devono versare le industrie che costituiscono una fetta consistente degli introiti statali. Le domande sono state poste dagli alunni Alessia Miduri, (VA liceo scientifico), Giuseppe Ferro (V liceo classico), Daniel Tringali (V liceo scientifico) e Isabella Piazza (V B liceo linguistico).
Il comandante generale delle Fiamme gialle è stato salutato dalle massime autorità civili e militari, presenti all’incontro tra cui: il prefetto Giuseppe Scaduto, il sindaco, Cettina Di Pietro e il comandante di Marisicilia, contrammiraglio Andrea Cottini e accolto dal dirigente scolastico del Megara, Renato Santoro e dall’anziano docente di matematica, Santo Bellistri che è stato suo professore. Tra i presenti i comandanti del Nucleo Ped di Siracusa Antonino Sciabarrà, delle compagnie di Augusta, Siracusa e della Tenenza di Noto, Andrea Sotgiu, Giovanni Statello e Giulia Facciorusso, Pietro Risuglia e Carmelo Lombardo, rispettivamente comandanti delle Tenenze di Lentini e Pachino e ancora l’assessore alla Pubblica istruzione Giusy Sirena, e i consiglieri comunali Biagio Tribulato e Angelo Pasqua Ad accompagnare il generale i comandanti interregionale dell’Italia sud-occidentale, Carmine Lopez, della Sicilia Riccardo Rapanotti e provinciale di Siracusa Luca De Simone.
Il dirigente scolastico ha espresso parole di apprezzamento per il percorso lavorativo intrapreso con tanto successo dall’ex alunno della scuola, il cui percorso di studi è stato altrettanto brillante. Santoro ha evidenziato l’importanza dell’educazione alla legalità che è anche argomento di prova all’esame di Stato. Il prefetto di Siracusa, Giuseppa Scaduto dalla platea dell’auditorium ha dichiarato: “sono testimone della grandissima attività che la Guardia di finanza svolge e lo fa sempre cercando di essere all’altezza delle sfide criminali che sono sempre più sofisticate. Tutto quello che è illegale, tutte le risorse pubbliche di cui si accaparra la criminalità mafiosa e non significa meno possibilità di sviluppo e di opportunità per voi di costruire il vostro futuro, non è una furbizia ma un disvalore l’etica della responsabilità è quello a cui dobbiamo tendere insieme”. Ha dato lettura infine di un parte del discorso pronunciato dal comandante generale della Guardia di finanza in occasione del suo insediamento avvenuto nel maggio dell’anno scorso.
La cerimonia si è conclusa con la donazione di un gagliardetto da parte del Liceo Megara per mano del docente Salvatore Albo al generale Zafarana. Il comandante generale delle Fiamme Gialle si è poi recato a Siracusa per incontrare le autorità civili, militari e religiose di Siracusa.