L’emergenza che ad Augusta bisogna governare. Giancarlo Triberio per il gruppo consiliare centrosinistra e il Coordinamento unico, composto da Azione – Facciamo Squadra, Collettivo spontaneo Diems 25 Augusta 1, Democratici per Augusta, Italia Viva e Leu-Articolo sollecitano dall’amministrazione comunale chiarezza e informazioni tempestive da dare ai cittadini che riguardano l’emergenza relativamente a quanto avviene in città senza delegare.
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“Chi amministra una città lo deve fare come il capitano di una nave, prendere esempio dal comandante Arma ultimo a scendere dalla Diamond Princess. Deve seguire le regole dettate dai decreti ma deve stare accanto ai suoi cittadini: concretamente. Lo devono vedere e toccare con mano, soprattutto quanti sono stati comandati a stare in prima linea come i vigili urbani, gli impiegati comunali dei servizi essenziali, la Protezione civile”. Giancarlo Triberio capogruppo consiliare del centrosinistra e il coordinamento unico chiedono alla sindaca, Cettina Di Pietro di dare notizie tempestive ai cittadini su quanto avviene ad Augusta e nel suo ospedale senza limitarsi a informare sui decreti e norme vigenti a livello regionale e nazionale.
“Il comandante della nave Comune Augusta deve dire la verità senza sottacerla, come giustamente fanno i sindaci degli altri paesi, anche se la verità può togliere tranquillità all’attività amministrativa. Dire la verità, informare correttamente e tempestivamente, potrà forse fare lavorare di più un comandante già affaticato, ma al suo equipaggio e ai passeggeri della sua città offre una indispensabile sensazione di efficienza, testimonia lealtà e mostra forza per affrontare questa situazione.
Serve unità e l’aiuto di tutti, in questo momento. Come capogruppo consiliare l’ho chiesto senza risultato già all’inizio dell’emergenza. Sconforta sapere ieri che pure un altro capogruppo ha trovato porte chiuse e telefoni muti sulla proposta di una cabina di regia insieme alla minoranza. Con una cabina di regia tutti gli altri potevamo dare manforte e assicurare con la nostra presenza la vicinanza della Istituzione a quanti sono comandati a stare fuori e a quelli chiusi in casa per necessità. Chi governa una comunità nell’emergenza non può essere un semplice vettore di decisioni altrui, ma deve continuare a rappresentare la propria comunità, deve sostenerla dove necessario e difenderla quando serve pensando già al suo futuro da ricostruire.
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Per questo ci sono domande ineludibili anche in questo momento: perché al Muscatello si realizza un centro per il Covid 19 smantellando il reparto di chirurgia, invece di utilizzare reparti vuoti già esistenti? Quando questi 14 posti con pazienti non gravi saranno pieni, perché lo spettro della Lombardia deve insegnarci qualcosa, che si farà? Si smantellerà oltre la chirurgia pure cardiologia? Sarebbe stato a mio avviso e necessario – dichiara Giancarlo Triberio – anche battendo i pugni su qualche tavolo e facendosi aiutare dal senatore di questa città, utilizzare i decreti presidenziali e le risorse regionali che arrivano per attrezzare altri siti e non continuare a sacrificare quel poco che ci è rimasto nel nostro territorio. Perché se l’emergenza è di tutti allora tutti devono contribuire, e non solo pochi sacrificarsi e per giunta sempre gli stessi. Io, il mio gruppo consiliare, il coordinamento unico di forze politiche che rappresentiamo ci siamo a collaborare per la nostra comunità, ma con la trasparenza e governando la situazione senza scaricabarile. Tutti, nessuno escluso, abbiamo bisogno di più concretezza e meno post.