Mancano poco più di 3 mesi e mezzo al voto. A cinque anni dalla sua elezione l’attuale sindaco, Cettina Di Pietro con un lungo post pubblicato su Facebook traccia una sorta di bilancio del suo primo mandato che, se non fosse arrivata la pandemia, si sarebbe concluso o quasi. Dalle sue parole traspare la volontà di riproporsi agli augustani. “Il 4 ottobre spetterà agli elettori trarre le conclusioni sull’operato di questa amministrazione” dichiara il primo cittadino”.
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Nessuna candidatura è stata ancora ufficializzata, ma i nomi che circolano sono sempre quelli del pre –pandemia o quasi. A concorre per la sindacatura saranno Giuseppe Di Mare, consigliere comunale di #perAugusta e Cettina Di Pietro attuale sindaco del Comune megarese che oggi con un post su Facebook sembra aver sciolto la riserva. E poi ancora ci dovrebbero essere gli ex sindaci, Pippo Gulino e Massimo Carrubba. Il primo aveva manifestato già pubblicamente con un comunicato dato alla stampa la sua intenzione di candidarsi nel periodo pre – Covid. Carrubba, invece, definitivamente assolto dalle accuse che lo hanno visto per anni imputato, può ora serenamente affrontare un’altra battaglia elettorale e, anche se lui non l’ha mai dichiarato ufficialmente, negli ambienti politici la sua candidatura è data per certa.
Sul fronte del centrodestra tra i nomi dei papabili di Pietro Forestiere di Fratelli d’Italia e Massimo Casertano della Lega potrebbe esserci, secondo indiscrezioni, quello di Nicky Paci che 5 anni fa arrivò al turno di ballottaggio con Cettina Di Pietro. La data del 4 ottobre è l’ultima fissata dalla Regione per portare 61 Comuni dell’isola al voto. Se non fosse arrivato il Coronavirus i siciliani si sarebbero già recati alle urne per eleggere il sindaci e Consigli comunali. Con l’auspicio che una recrudescenza della situazione sanitaria non porti a un ulteriore rinvio l’estate, che da calendario entrerà questo fine settimana sarà, in gran parte, dedicata alla campagna elettorale.
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“Orgogliosamente posso dire che oggi il Comune di Augusta è diventato un Ente sano, che paga prestazioni ed eroga servizi. Ciò che abbiamo realizzato, lo abbiamo fatto sempre con sacrifici ed economie. Ogni giorno di questi cinque anni- scrive il sindaco Cettina Di Pietro – abbiamo dovuto fare i conti con un potere di spesa limitatissimo, in alcuni casi nullo. In compenso consegniamo una programmazione, fatta con i conti a posto: grazie ad essa nei prossimi anni tanto verrà a luce e arricchirà la nostra splendida Città, a patto che si continui ad amministrare con la stessa oculatezza e lo stesso rigore che ha caratterizzato questa amministrazione; in caso contrario, se prevalgono vecchie logiche amministrative, questo paziente lavoro andrà perduto. Il 4 ottobre spetterà agli elettori trarre le conclusioni sull’operato di questa amministrazione. Da parte mia, ho la certezza di avere, in questi cinque anni, sempre lavorato con lo stesso spirito di servizio e al massimo delle mie possibilità: se mi giro indietro, ho la serenità che può avere solo chi si è oggettivamente impegnato per il bene della comunità e mai per un interesse di parte. E questo ha fatto senz’altro la differenza”.