Progetto: Identità ritrovate di Augusta. Alla riscoperta del patrimonio di storia, arte, natura e delle tradizioni civiche italiane organizzato dal Fai in collaborazione con l’istituto superiore “Arangio Ruiz”. Un incontro sull’iniziativa si è tenuto nei locali del Municipio con l’assessore alla Cultura, Giuseppe Carrabino.
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Un incontro finalizzato alla programmazione di eventi che vedranno Augusta protagonista con diversi progetti, si è svolto ieri a palazzo di Città, tra l’assessore alla Cultura, Giuseppe Carrabino e la sezione siracusana del Fai Fondo Ambiente Italiano. La delegazione guidata da Sergio Cilea era composta dalla docente Matilde Magnano e dalla delegata scuola per la zona di Augusta Nicoletta Longo. “Gli eventi e i progetti – spiega l’assessore Carrabino – avranno inizio con l’iniziativa “Identità ritrovate”. Alla riscoperta del patrimonio di storia, arte, natura e delle tradizioni civiche italiane” organizzato dal Fai. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con la dirigente scolastica del 2° Istituto superiore “Gaetano Arangio Ruiz” Maria Concetta Castorina, e vedrà coinvolti docenti e studenti della sua scuola”.
Il progetto si inserisce a pieno titolo nel programma di valorizzazione della biblioteca comunale, già annunciato dall’assessore Carrabino, come ha riferito Sergio Cilea, e intende trasmettere agli studenti l’importanza di questi insostituibili contenitori culturali. “Oggi, molto sbrigativamente – ha detto il rappresentante del Fai- i nostri ragazzi ricorrono all’uso di internet per le loro ricerche, tuttavia, per scoprire e riscoprire la propria storia, occorre consultare carte, documenti, manoscritti custoditi nelle biblioteche e negli archivi. Si tratta di fonti il più delle volte inesplorati”. Ecco allora che docenti e studenti saranno accolti in biblioteca dall’ assessore Carrabino che li guiderà nel rintracciare tasselli del patrimonio materiale e immateriale importanti per il loro valore identitario e quindi degni di essere preservati e valorizzati per le future generazioni.
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“Esprimo gratitudine al Fai per questa bella occasione offerta agli studenti della nostra città. Con Sergio Cilea e i suoi collaboratori abbiamo individuato un percorso all’interno della biblioteca con due indirizzi di approfondimento di tipo turistico ed economico attraverso la ricerca nel vasto patrimonio dell’Archivio Blasco. Documenti, mappe, incisioni, fotografie, monografie, opuscoli – aggiunge l’assessore alla Cultura – potranno essere studiati per favorire, in linea con le indicazioni didattiche del progetto, il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l’apprezzamento per la storia, l’arte e il paesaggio del proprio territorio. Alle attività scolastiche curriculari si affiancherà questo progetto di alternanza scuola-lavoro – conclude Giuseppe Carrabino – dove docenti e studenti sono chiamati a «costruire insieme» un nuovo modo di fare didattica”.