Del “Cura Augusta 2.0.” si è discusso nel corso di un incontro tra il comitato commercianti e l’Amministrazione comunale. Si sta vagliando ancora la possibilità di riutilizzare le somme residue del vecchio bando, ma prima occorre quantificare l’esatto importo. Rincuorato il comitato perché dice : “notizie distorte sui social avevano destato preoccupazione”.
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Il comitato commercianti chiede ristori per la categoria stroncata dal Covid. Nel corso di un incontro con il sindaco, Giuseppe Di Mare e l’assessore al Commercio, Rosario Costa, alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Marco Stella, si è discusso della mancata attuazione del “Cura Augusta 2.0” tramite il quale il Comune avrebbe dovuto fornire ulteriori contribuiti ai titolari di attività danneggiati dalla pandemia. Alla riunione hanno partecipato Giancarlo Greco ed Elena Cimino, rispettivamente presidente e vice del comitato con una delegazione di commercianti, i quali hanno chiesto di conoscere, a prescindere dei problemi tecnici che si sono verificati nel mettere in atto il regolamento “Cura Augusta 2.0” che il Consiglio comunale aveva approvato il 29 dicembre 2020 e che ha dovuto annullare nelle scorse settimane seguendo il suggerimento degli uffici competenti, le soluzioni che l’Amministrazione comunale intende attuare per destinare aiuti alla categoria in sofferenza.
L’assessore al Commercio ha spiegato che si dovrà attendere la conclusione dell’iter del primo bando per avere contezza delle somme residue del finanziamento destinato, la scorsa primavera, ai titolari di attività che non hanno lavorato durante il lockdown. E’ emersa, dunque, la volontà di recuperare queste somme che, per il momento, a causa del problema tecnico, che ha impedito agli uffici di procedere con l’impegno di spesa entro il 31 dicembre scorso, sono state accantonate in un altro capitolo. Ma fino a quando, non saranno risolti tutti i ricorsi presentati, rispondendo al precedente bando, dagli esercenti, le cui richieste di contributo sono state respinte, non sarà possibile quantificare la cifra esatta da destinare a ulteriori ristori. Si tratta della somma che resta del contributo di circa 1 milione di euro stanziato dall’Amministrazione Di Pietro e che da una sommaria quantificazione sarebbe stata ammontante a 700 mila euro. Ma, appunto, non si potrà conoscere la cifra esatta se prima non verranno chiuse tutte le pratiche pendenti.
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“Dopo aver esternato il malcontento che ha preceduto l’incontro dovuto alle notizie distorte apparse nei vari social – riferisce Elena Cimino – l’Amministrazione comunale e il comitato commercianti di Augusta, hanno siglato un impegno per il futuro confermando una nuova e più proficua collaborazione. Infine sindaco e presidente del Consiglio comunale. Hanno concordato una riunione tecnica, per pianificare le modalità e le erogazioni degli aiuti economici dopo la risoluzione di tutti ricorsi, presumibilmente nel mese di marzo ed in quell’occasione si potrà conoscere la cifra esatta che verrà destinata ai ristori del Cura Augusta 2.0”.