Per la Settimana internazionale dell’ora del Codice, docenti ed alunni del 1°Istituto comprensivo “Principe di Napoli” hanno portato avanti molteplici attività di Coding sia su piattaforma informatica sia in modalità unplugged per celebrare questo importante evento.
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Al I Istituto comprensivo “Principe di Napoli” si è svolta l’Hour of Code, l’Ora del Codice ha lo scopo di avvicinare all’informatica ed al pensiero computazionale, in modo divertente e coinvolgente bambini e ragazzi, invogliandoli ad imparare di più, spezzando stereotipi di genere e offrendo la consapevolezza di potercela fare. Le occupazioni informatiche sono quelle a più rapida crescita e costituiscono il settore con la maggiore quantità di nuovi lavori nel mondo. Ogni bambino merita l’opportunità di avere successo, pertanto il dirigente scolastico Agata Sortino ha così sostenuto e stimolato lo svolgimento di attività di Coding dai piccoli delle sezioni di scuola dell’infanzia, passando alle classi di primaria per arrivare alle classi di scuola secondaria di primo grado.
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Lim, semplici pc o Chromebook hanno visto impegnati dal 10 dicembre fino ad oggi tutti gli alunni dell’istituto seguiti dai loro docenti. Appassionarli e divertirli con giochi didattici che presuppongono ragionamento analitico, logica, osservazione, previsione dei risultati e soprattutto creatività sono alcuni degli obiettivi che i docenti si porranno di esercitare con la partecipazione all’ Hour of Code 2020. La Legge 107 del 13 luglio 2015 ha collocato il pensiero computazionale tra gli strumenti culturali per la cittadinanza, cioè tra quelle abilità e competenze che realizzano la piena cittadinanza. “Il piano nazionale scuola digitale – spiega Agata Sortino – invita i docenti a promuovere il pensiero computazionale, come educazione che motiva gli studenti a non restare consumatori passivi di tecnologie e servizi, ma a diventare soggetti consapevoli e protagonisti del loro sviluppo futuro. In ambito europeo, la Commissione Europea ha emanato il Digital Education Action Plan(Brussels, 2018), che ha stabilito alcune priorità nell’ambito dello sviluppo delle competenze digitali degli studenti e dei cittadini europei”. Tra queste priorità, la seconda riguarda le competenze computazionali e di programmazione. La Principe di Napoli con le attività proposte cerca di stare al passo con l’innovazione metodologica e didattica pensando al futuro dei propri allievi.